Beautiful Round: Beautiful Round

Il chitarrista Akira Ishiguro, di origini giapponesi ma cresciuto nel Wisconsin, è il leader di un quartetto che esiste dal 2012 e che ha registrato questo CD nell'aprile dell'anno successivo. La formazione, che accanto alla chitarra presenta una ritmica piano-contrabbasso-batteria, esprime un jazz moderno piuttosto convenzionale, che ruota attorno alle composizioni di Ishiguro, melodiche ma dotate quasi sempre di un dinamismo propulsivo e dall'evoluzione narrativa priva di cicli o reiterazioni—quindi complessivamente aperte—che talvolta evocano la poetica degli Oregon.

Il ruolo che vi giocano i solisti è decisamente classico: solista principale è il chitarrista, che spazia nei riferimenti stilistici, mostra una indubbia padronanza dello strumento senza eccedere in virtuosismi ma piuttosto cercando la via dell'espressività timbrica; accanto a lui, in assolo e talvolta in duetto, il pianista William Tatge, di origini fiorentine ma attivo da diversi anni a New York, il quale talvolta inventa situazioni sospese che fanno da contraltare al dinamismo della chitarra o passaggi armonicamente originali, talatra resta invece pienamente convenzionale e perciò prevedibile. Impeccabili, ma più defilati, i contributi di Pablo Menares e Rodrigo Recabarren, tranne un paio di assoli del contrabbassista.

I momenti forse più interessanti del lavoro sono l'intimista "Lonely Note" e la dolce "Dear Spring with Love," tuttavia contrastata dal ruolo del contrabbasso e dal ritornare di un riff notturno che ne scandisce l'incedere.

Disco ben suonato e apprezzabile, pur nella sua progettualità tradizionale.

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