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Franco Cerri: Barber Shop 2

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Franco Cerri: Barber Shop 2
Franco Cerri è uno dei pochi jazzisti italiani che mette tutti d'accordo, critica e pubblico: un magnifico artista e un uomo d'innata simpatia, che ha divulgato il jazz in Italia quando non esistevano i festival estivi e questa musica era un fenomeno marginale.
I novant'anni d'età e i settanta di carriera artistica sono stati festeggiati a fine gennaio al Teatro Dal Verme di Milano, in un concerto di grande successo che annunciava quest'incisione, secondo capitolo del disco Barber Shop (Abeat, 2014)

Il sottotitolo del CD è celebrativo ("Novant'anni suonati!") ma la sua musica non ha nulla di celebrativo e documenta gli sviluppi espressivi di un artista in pieno percorso creativo. Non è il solito lavoro di una vecchia gloria supportato da compiacenti partner ma un fresco e scintillante percorso, condiviso con musicisti di classe come Dado Moroni, Riccardo Fioravanti e Stefano Bagnoli.
Cerri si esprime con timbri morbidi e pastosi, in una raffinata ricerca d'essenzialità che negli anni s'è fatta marcata. I suoi interventi -quando delinea i temi o quando va in assolo -svelano un equilibrio melodico e una grazia che solo i grandi interpreti offrono. È quindi un enorme piacere ascoltarlo suonare con quel signorile relax, che è poi la traduzione in musica del suo carattere personale.
Franco Cerri conserva un amore particolare per Duke Ellington e in questo disco troviamo belle versioni di "Take the "A" Train," "Satin Doll" e "I Let a Song Go Out of My Heart," una serie di classici standard e un paio di suoi originals. Nell'equilibrio espressivo che caratterizza il disco nel suo insieme ogni brano ha un suo sviluppo, con i vari strumenti che ne caratterizzano di volta in volta il percorso. La chitarra è ovviamente protagonista ma in equilibrio con i partner: accade anche che un brano (tra l'altro di Cerri, "Isinesi") sia eseguito in piano trio.

Le nostre preferenze? Difficile a dirsi. Spiccano il variopinto "Take the "A" Train," il funkeggiante "Pipo" e la ricercata versione di "Roma nun fa' la stupida stasera," con Moroni protagonista e Cerri che si limita a esporre la melodia base. Ma la palma spetta al contrasto tra la chitarra cool e il pianoforte vivace e traditional, in "There Will Never Be Another You." Mirabile.

Track Listing

Take the "A" Train; Bluesette; Satin Doll; By Bye Blues; Roma nun fa' la stupida stasera; Cherokee; Pipo; I Let a Song Go Out of My Heart; Copacabana; Isinesi; There Will Never Be Another You.

Personnel

Franco Cerri: chitarra; Dado Moroni: pianoforte; Riccardo Fioravanti: contrabbasso; Stefano Bagnoli: batteria.

Album information

Title: Barber Shop 2 | Year Released: 2016 | Record Label: Abeat Records


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