Home »
Articoli » Album Review » Carlos Bica & Azul: Azul in Ljubljana
Carlos Bica & Azul: Azul in Ljubljana
Azul è una storica formazione del contrabbassista portoghese
Carlos Bica che riunisce musicisti dalle personalità e dal background decisamente variegati. Il leader ha lavorato per diversi anni con la vocalist
Maria Joao vanta studi al Berklee College of Music e collaborazioni eccellenti con
Han Bennink,
Ray Anderson,
Karl Berger, e
Jim Black, bé, non ha bisogno di presentazioni avendo attraversato in lungo e in largo la musica che conta al di qua e al di là dell'oceano.
Ebbene, un po' a sorpresa vista anche la dimensione live,
Azul in Lubjana si presenta come una tranquilla rimpatriata tra vecchi amici, un'intima conversazione dove la narrazione procede pacata, in estremo relax. Buona parte dell'esibizione richiama atmosfere friselliane, melodie accattivanti sostenute da fremiti rock, la chitarra a pennellare paesaggi con note lunghe e sospese, il contrabbasso di Bica ad ancorare solidamente i brani alla forma canzone e la batteria di Black leggera e delicata a sostenere il tutto. Uniche eccezioni i due minuti frenetici di "Deixa pra là," e la conclusiva "P-beat," chitarra con effetti vintage e refrain da canticchiare sotto la doccia.
Track Listing
Cancao numero dois; Alguem olharà por ti; Luscious; Believer; Horses; O Profeta; Say a Wish; Deixa pra là; John Wayne; P-beat.
Personnel
Carlos Bica: contrabbasso; Frank Mobus: chitarra; Jim black: batteria, percussioni.
Album information
Title: Azul in Ljubljana
| Year Released: 2018
| Record Label: Clean Feed Records
PREVIOUS / NEXT
Support All About Jazz

All About Jazz has been a pillar of jazz since 1995, championing it as an art form and, more importantly, supporting the musicians who make it. Our enduring commitment has made "AAJ" one of the most culturally important websites of its kind, read by hundreds of thousands of fans, musicians and industry figures every month.
Go Ad Free!
To maintain our platform while developing new means to foster jazz discovery and connectivity, we need your help. You can become a sustaining member for as little as $20 and in return, we'll immediately hide those pesky ads plus provide access to
future articles for a full year. This winning combination vastly improves your AAJ experience and allow us to vigorously build on the pioneering work we first started in 1995. So enjoy an ad-free AAJ experience and help us remain a positive beacon for jazz by
making a donation today.