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Nicole Mitchell Indigo Trio: Anaya

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Nicole Mitchell Indigo Trio: Anaya
La spiritualità nella musica è spesso fraintesa, talvolta abilmente celata dietro forme e confezioni consolidate, altre volte dichiarata prima ancora che praticata, chiaramente sofferente dello scollamento da un lessico funzionale condiviso: accade così - tanto per fare un esempio - che per alcuni Jan Garbarek con l'Hilliard Ensemble sia il massimo del misticismo, per altri una palla micidiale, così come ai tanti che vedono nelle pagine di Don Cherry un abbraccio di ecumenica energia spirituale si contrappongono quanti lo ritengono un simpatico fricchettone.

Tra gli artisti che non lasciano indifferenti per la capacità di conferire significati e intensità alla propria musica c'è sicuramente la flautista chicagoana Nicole Mitchell, di cui - recensendo il bel lavoro Black Unstoppable già sottolineavamo le qualità di musicista totale e consapevole, impegnata a costruire delle narrazioni il cui significato va ben oltre l'aspetto prettamente musicale.

In questo nuovo lavoro del suo Indigo Trio, completato da Harrison Bankhead a contrabbasso e violoncello e da Hamid Drake alla batteria e al tamburo a cornice, la sua espressività si carica di un'essenzialità dalla dirompente carica poetica, nella quale i riferimenti di Rahsaan Roland Kirk o di Yusef Lateef, così come quello più articolato di un James Newton o del multistrumentismo AACM con cui la Mitchell si confronta si stemperano su uno sfondo dai colori molteplici. Gli elementi folklorici e quelli di ricerca convivono in un linguaggio nel quale la grammatica improvvisativa degli strumenti viene sfruttata in tutta la sua ricchezza.

Anaya, dal nome della nipotina di Drake, cui il portentoso percussionista dedica due splendidi ritratti, uno solare e l'altro lunare, a partire dalla medesima cellula motivica, diventa così qualcosa di più prezioso di un semplice disco ben riuscito e apre l'ascolto a un orizzonte di commovente condivisione emotiva. I tre musicisti si cercano, si fidano, si affidano, squarciano ipnosi collettive ma stringono tra le mani anche i lembi di un lirismo essenziale ["Beloved's Reflection"], spingendo la musica a circondare l'ascoltatore e a renderlo un elemento imprescindibile della forza espressiva della stessa.

Non resta che ascoltare!

Track Listing

Sho Ya Right; A Child's Curiosity; Anaya with the Sunlight; Song for Ma'at (Ma-ah-t); Beloved's Reflection; Wheatgrass; Anaya with the Moon; Affirmation of the One.

Personnel

Nicole Mitchell: flute, alto flute, piccolo; Harrison Bankhead: bass, cello; Hamid Drake: drums, frame drum.

Album information

Title: Anaya | Year Released: 2009 | Record Label: Rogue Art


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