Tells No Lies: Anasyrma
Questo terzo lavoro dei Tell No Lies è risultato uno dei migliori dischi del 2020 nel referendum Top Jazz della critica italiana e i motivi del consenso sono evidenti. Il quintetto bolognese presenta sette nuovi brani di Nicola Guazzaloca che si sviluppano in piena coerenza con l'identità espressiva della formazione, qui ampliata con tre ospiti.
La musica ripropone l'appassionante formula di temi melodicamente avvincenti e ritmicamente incalzanti, caratterizzati da forte impatto timbrico, incisive iterazioni ritmiche e quadri con roventi assoli o liberi confronti improvvisati. Stilisticamente parlando si collocano tra l'hard-bop avanzato del quintetto di Charles Mingus con Don Pullen e George Adams e il free storico con i suoi sviluppi chicagoani.
Dopo il sempre pregevole disco registrato dal vivo al Torrione Jazz Club, il gruppo torna a incidere in studio senza perdere un grammo della potenza espressiva e del groove. Il sound vibrante dei due sassofoni (Edoardo Marraffa e Filippo Orefice) che espongono nitidi temi all'unisono su marcati tappeti ritmici è entusiasmante e costituisce un tratto distintivo della formazione.
La tracklist inizia con il lungo "Moondays" che si sviluppa a partire da una breve frase iterata del piano e poi sviluppata dai sassofoni in un crescente climax che sfocia nell'acceso assolo free di Christian Ferlaino al baritono. A questi seguono altri interventi di pianoforte e sax tenore su dinamiche di più ampio respiro e la ripetizione finale del tema base. "Magenta," "Zadina," "Leili" e "Anteo" seguono più o meno lo stesso schema (anche se quest'ultimo ha una seducente base ritmica latina) mentre altri mostrano differenti e suggestivi percorsi. "Scintilla" è un lento e austero inno esposto dall'inizio alla fine dai saxophones all'unisono, a cui s'affianca un tumultuoso quadro free nella parte centrale. Ancora lento e d'impronta folk è il cantabile "Mokusha," dove spicca il lungo intervento free di Edoardo Marraffa al sopranino, in dialogo con Filippo Orefice al sax tenore e gli altri partner.
La musica ripropone l'appassionante formula di temi melodicamente avvincenti e ritmicamente incalzanti, caratterizzati da forte impatto timbrico, incisive iterazioni ritmiche e quadri con roventi assoli o liberi confronti improvvisati. Stilisticamente parlando si collocano tra l'hard-bop avanzato del quintetto di Charles Mingus con Don Pullen e George Adams e il free storico con i suoi sviluppi chicagoani.
Dopo il sempre pregevole disco registrato dal vivo al Torrione Jazz Club, il gruppo torna a incidere in studio senza perdere un grammo della potenza espressiva e del groove. Il sound vibrante dei due sassofoni (Edoardo Marraffa e Filippo Orefice) che espongono nitidi temi all'unisono su marcati tappeti ritmici è entusiasmante e costituisce un tratto distintivo della formazione.
La tracklist inizia con il lungo "Moondays" che si sviluppa a partire da una breve frase iterata del piano e poi sviluppata dai sassofoni in un crescente climax che sfocia nell'acceso assolo free di Christian Ferlaino al baritono. A questi seguono altri interventi di pianoforte e sax tenore su dinamiche di più ampio respiro e la ripetizione finale del tema base. "Magenta," "Zadina," "Leili" e "Anteo" seguono più o meno lo stesso schema (anche se quest'ultimo ha una seducente base ritmica latina) mentre altri mostrano differenti e suggestivi percorsi. "Scintilla" è un lento e austero inno esposto dall'inizio alla fine dai saxophones all'unisono, a cui s'affianca un tumultuoso quadro free nella parte centrale. Ancora lento e d'impronta folk è il cantabile "Mokusha," dove spicca il lungo intervento free di Edoardo Marraffa al sopranino, in dialogo con Filippo Orefice al sax tenore e gli altri partner.
Track Listing
Moondays; Magenta; Scintilla; Leili; Anteo; Zadina; Mokusha.
Personnel
Nicola Guazzaloca: piano; Edoardo Marraffa: saxophone, tenor; Filippo Orefice: saxophone, tenor; Luca Bernard: bass, acoustic; Andrea Grillini: drums; Christian Ferlaino: saxophone, baritone; Francesco Guerri: cello; Federico Pierantoni: trombone.
Album information
Title: Anasyrma | Year Released: 2020 | Record Label: Aut Records