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Amy Denio
ByUn insieme di musicisti favolosi dal suono straordinario. Bellissime composizioni scritte da Domenico Caliri, mixaggio di Bob Drake che è un fonico molto bravo.
02. Tin Hat Trio - The Rodeo Eroded (Ropeadope Records - 2002)
Probabilmente il miglior disco che abbia mai sentito. Il chitarrista Mark Orton suona in maniera strana, qualche volta smorzata, a volte con lo slide e con bellissimi ritmi. Ed è anche un ottimo compositore. Karla Kihlstedt è stupenda, estrae dei suoni impossibili dal suo violino (e canta bene), e poi c’è Rob Burger, un maestro della fisarmonica. Straordinariamente bello.
03. ROADY music for Vietnam 2000 - Ho! (Trikont - 1998)
Qualche pezzo è fatto in studio, ma soprattutto ci sono situazioni prese dalla strada: si sentono i rumori del mercato, delle motociclette, degli amplificatori a pile molto piccoli, una vera e propria avventura sonora. Sono stata un fonico per anni, captando i suoni della città e della natura, e vi assicuro che questo disco è formidabile.
04. Roberto Musci & Giovanni Venosta - Water Messages on Desert Sand + Urban and Tribal Portraits (ReR Megacorp - 1990)
L’ho sentito tanti anni fa e non riesco più a smettere di ascoltarlo! Una panoplia di rumori della natura, melodie strane, strumenti normali, che acquistano chiarezza ascolto dopo ascolto. Venosta è un grande amico e vi suggerisco di ascoltare tutta la sua musica!
5. Ardecore - Ardecore (Il Manifesto - 2005)
Cosa dire? Le vecchie canzoni di Roma, le tragedie, i suicidi, il Tevere. Adoro gli Zu e Luca Venitucci, e questa la trovo la loro opera più bella. Li ho sentito dal vivo a Roma e sono stata in delirio, che delizia!
06. Paolo Angeli - Nita (l’angelo sul trapezio) (ReR Megacorp - 2005).
Il mio chitarrista preferito, le sue composizioni sono straordinarie, sono un intreccio di musica popolare, di momenti visionari, di voci di vecchi che parlano in dialetto sardo e possiedono un senso dell’humor molto simile al mio.
07. Taximi - Palestina Dreamin’ (Artesuono - 2002)
Ermes Ghirardini è un bravo e simpaticissimo batterista; questa è musica balcanica e, nonostante non provengano da quei luoghi, questi musicisti capiscono molto bene il cuore, la gioia, le lacrime, la speranza di quella musica…
08. Faraualla - Sind’ (Amiata Records - 2002)
Il fascino delle voci femminili, l’intensità dei ritmi del Sud e del mondo; sono proprio una loro fan.
09. Cheb Balowski - Potiner (Propaganda - 2003)
Gruppo di Barcellona formato da amici di scuola cresciuti nel quartiere arabo. In polacco Balowski significa ‘qualcuno che ama ballare‘. Yacine, il cantante, è metà algerino e metà spagnolo. Si sente musica araba, mediterranea, francese e dei balcani in una sorta di esperanto musicale. Bellissime canzoni.
10. Il Parto delle Nuvole Pesanti - Il Parto (Storie di Note - 2004)
Ho incontrato il batterista Salvatore de Siena in Francia anni fa e siamo diventati subito amici. Il Parto è un disco eccezionale, belle parole, ottime melodie, ritmi scintillanti…
Foto di Mark Sullo
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