Frank Zappa: Zappa '75 Zagreb / Ljubljana

La recente acquisizione dell'intero catalogo di Frank Zappa da parte della Universal non sembra aver modificato la politica di pubblicazione di registrazioni inedite tratte dall'imponente archivio di nastri, apparentemente inesauribile, sempre curato dal Vaultmeister Joe Travers.

Nel corso del 2022 sono già stati pubblicati due cofanetti dedicati rispettivamente ai Mothers del 1971 e ai tre concerti tenuti nella zona di Erie, e in attesa del già annunciato box dedicato al 1972 di Waka/Jawaka e Grand Wazoo in uscita a dicembre possiamo goderci questo doppio CD registrato nel corso di un breve tour in Jugoslavia, due concerti a Zagabria e Lubiana nel Novembre 1975.

Le particolarità dell'album sono, oltre alla location (unica circostanza nella quale Zappa si è recato al di là della cosiddetta cortina di ferro, con un permesso speciale rilasciato dal Dipartimento di Stato americano), la presenza nella band della sassofonista e cantante Norma Jean Bell, la cui permanenza nella band sarebbe stata molto breve. Unica testimonianza ufficiale di questa formazione finora era stato l'album Joe's Menage, tratto da un concerto tenuto tre settimane prima, oltre a un brano pubblicato sull'album FZ Plays the Music of FZ tratto proprio dal concerto di Lubiana, ma non presente in questa raccolta. I brani contenuti nei due CD ricostruiscono la scaletta comune ai due concerti utilizzando le versioni migliori di ciascun brano eseguite nel corso delle due serate.

Il 1975 era stato un anno di attività intensa per Zappa (come del resto tutti, vista la sua totale e instancabile dedizione al proprio lavoro di chitarrista, compositore e bandleader). Era cominciato a Gennaio con le sessioni di registrazione da cui sarebbe scaturito Studio Tan, per proseguire tra Aprile e Maggio con un tour insieme a Captain Beefheart che avrebbe procurato la maggior parte del materiale per l'album Bongo Fury uscito a Ottobre dello stesso anno. A Giugno veniva pubblicato One Size Fits All, e durante l'estate il chitarrista aveva riunito un nuovo gruppo, con l'ingresso del batterista Terry Bozzio che sarebbe rimasto fino a metà 1978 e il ritorno di Roy Estrada al basso. La band conteneva anche una presenza femminile, la violista e tastierista Novi Novog, ma non sarebbe arrivata a esibirsi in tour; di questa formazione ci rimane come testimonianza l'album Joe's Camouflage, con registrazioni realizzate durante le sessioni di prove in studio.

A Settembre Zappa aveva riunito un'orchestra di più di 30 elementi per due concerti e una sessione di registrazione senza pubblico alla Royce Hall di Los Angeles, fonte dell'album Orchestral Favorites. Per contrasto, la nuova band del chitarrista pronta a rimettersi in tour alla fine del mese è la più piccola che abbia mai avuto, solo cinque componenti incluso il chitarrista. Ai citati Bozzio e Estrada si è infatti aggiunto il tastierista Andre Lewis, mentre il sassofonista e cantante Napoleon Murphy Brock è rimasto dall'anno precedente. A tour iniziato si unisce anche la sassofonista e cantante Norma Jean Bell, che rimarrà però appena poco più di un mese, senza prendere parte all'ultima fase di concerti svoltasi in Giappone e Australia all'inizio del 1976. Nel mezzo del tour che tocca Stati Uniti e Canada si collocano i due concerti jugoslavi oggetto di questo CD.

Il repertorio è costituito, come di consueto, dall'alternanza di brani vecchi e nuovi. Ci sono canzoni tratte dai primi album dei Mothers of Invention, Freak Out e We're Only in It for the Money, altre più recenti prese da Overnite Sensation, Apostrophe(') e dall'appena pubblicato Bongo Fury, oltre al lungo strumentale "Chunga's Revenge" che fornisce il pretesto per una serie di assoli da parte del chitarrista, del tastierista e dei due sassofonisti. Purtroppo nella versione in CD il brano è spezzato in due parti, a cavallo dei due dischi, mentre rimane intero nella versione solo digitale. Ma oltre alla riproposizione di brani già noti, ogni tour rappresenta l'occasione migliore per collaudare sul campo le nuove composizioni, e due in particolare spiccano in questo tour. Si tratta di '"Black Napkins," una novità assoluta che Zappa aveva presentato in anteprima alla Royce Hall in una versione orchestrale ancora senza titolo (che come racconta nel libretto allegato Davey Moire, ingegnere del suono durante il tour, deriva da una cena a Chicago nel giorno del Ringraziamento in un ristorante che aveva per l'appunto salviette nere sui tavoli), che sarebbe diventato uno dei suoi brani chitarristici più noti ed eseguiti, e di "Zoot Allures," unico brano (insieme all'assolo di batteria di Bozzio) ad essere presentato nelle versioni di entrambi i concerti, un altro strumentale che avrebbe dato il titolo al successivo album di Zappa, pubblicato l'anno seguente e contenente i due brani citati oltre a "Wind Up Working in a Gas Station," anche questo presente nella scaletta dei concerti del tour. Un'altra novità è "Filthy Habits," che sarebbe apparso su Sleep Dirt, qui alla prima delle sue rarissime apparizioni ufficiali. Naturalmente non mancano gli assoli di chitarra, sparsi su tutto l'album, e sempre eccellenti.

Questo doppio CD documenta un momento unico nella cronologia zappiana, e testimonia una formazione di breve durata, interessante anche per la presenza di Norma Jean Bell. La qualità audio è molto buona, frutto di un accurato lavoro di restauro sui nastri originali in un formato poco diffuso che ha creato alcune difficoltà per trovare apparecchiature in grado di riprodurli, come racconta Davey Moire insieme ad altri aneddoti sul tour nel libretto allegato, contenente anche un ricordo di quei concerti da parte di Terry Bozzio. Un altro tassello che si aggiunge alla massiccia collezione che raccoglie l'opera di uno dei grandi della musica del ventesimo secolo.

Album della settimana.

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