Myriad3: Vera
Nell'affollato universo dei piano trio, i canadesi del Myriad 3 confermano il loro approccio personale fondato su calibrati equilibri musicali, in un gioco minimalista dove confluiscono elementi di rock progressivo e musica da camera. La loro musica è attentamente progettata e il pianoforte di Chris Donnelly svolge un ruolo davvero paritario con il contrabbasso di Dan Fortin e le percussioni (e quant'altro) di Ernesto Cervini.
Diversamente dalla tipica impostazione jazzistica non abbiamo quasi mai articolate melodie di base e lunghi assoli improvvisati (magari con accentuato interplay) ma un flusso musicale che si sviluppa e cambia forma sulla base di spunti melodico-ritmici iterativi, che tendono a modificarsi all'interno dello stesso brano.
Il tutto si snoda con un rigore formale che ha il pregio di evitare le suggestioni epidermiche di altri piano trio ma talvolta coinvolge più la mente che il cuore.
Un appassionato di jazz può avvertire la mancanza dell'esplorazione individuale estemporanea e della passione ma questa musica (pur essendo prettamente acustica) risente di presupposti estetici diversi, legati ai generi fruiti dall'universo giovanile nell'ultimo ventennio. È una constatazione e non una critica. Il Myriad 3 vuol ridefinire le tipiche dinamiche del piano trio jazz e ha tutto il diritto di sviluppare una visione espressiva aperta ai generi musicali della contemporaneità.
Il brano dell'album più affine ai modelli jazzistici è "Fortress," dove i tre protagonisti mostrano di non essere solo dei meticolosi progettisti ma sanno sviluppare un ricco dialogo sulla base dell'intimo tema di Fortin e del lirico intervento di Chris Donnelly.
Diversamente dalla tipica impostazione jazzistica non abbiamo quasi mai articolate melodie di base e lunghi assoli improvvisati (magari con accentuato interplay) ma un flusso musicale che si sviluppa e cambia forma sulla base di spunti melodico-ritmici iterativi, che tendono a modificarsi all'interno dello stesso brano.
Il tutto si snoda con un rigore formale che ha il pregio di evitare le suggestioni epidermiche di altri piano trio ma talvolta coinvolge più la mente che il cuore.
Un appassionato di jazz può avvertire la mancanza dell'esplorazione individuale estemporanea e della passione ma questa musica (pur essendo prettamente acustica) risente di presupposti estetici diversi, legati ai generi fruiti dall'universo giovanile nell'ultimo ventennio. È una constatazione e non una critica. Il Myriad 3 vuol ridefinire le tipiche dinamiche del piano trio jazz e ha tutto il diritto di sviluppare una visione espressiva aperta ai generi musicali della contemporaneità.
Il brano dell'album più affine ai modelli jazzistici è "Fortress," dove i tre protagonisti mostrano di non essere solo dei meticolosi progettisti ma sanno sviluppare un ricco dialogo sulla base dell'intimo tema di Fortin e del lirico intervento di Chris Donnelly.
Track Listing
Pluie Lyonnaise; Tamboa; Ward Lock; Diamond; Piano-Rag-Music; Fortress; DNA; Couche Tard; Meme Art; Total.
Personnel
Chris Donnelly: piano, Fender Rhodes, synthesizer, spoons; Dan Fortin: bass; Ernesto Cervini: drums, clarinet, bass clarinet, flute, alto saxophone, glockenspiel, percussion.
Album information
Title: Vera | Year Released: 2018 | Record Label: Alma Records