Enrico Bracco: Unresolved

Presagi che trovano il loro motivo d'esistenza nelle nove tracce proposte, tutti originali firmati dal leader tranne il classicissimo "Giant Steps". Il chitarrista ama mischiare le carte, mettendo in luce una scrittura che non conosce le scorciatoie formali e i sentieri espressivi troppo battuti. Sensazioni ben evidenti fin dalla traccia d'apertura "Unresolved," un brano che sembra rinnegare continuamente la propria melodia portante, nella quale entrano ed escono i diversi influssi del sax di Daniele Tittarelli, del pianoforte di Pietro Lussu e della chitarra del leader, fino alle ultime battute, leggermente più distese. Spartiti dove trovano molto spazio gli altri componenti della band, vedi il bel capitolo svolto da Lussu in "Chip," ma anche i molti ritagli riservati a Tittarelli, emanando una sorta di continuo divenire che rende vivo l'ascolto, che incuriosisce e che spinge a un nuovo ascolto.

Sì perché per Unresolved bisogna mettere in conto qualche passaggio in più. C'è della cantabilità, ci sono dei tratti salienti, ma c'è anche la necessità di analizzare i brani con la dovuta cautela, con la giusta dose di curiosità e concentrazione.

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