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Christine Jensen Jazz Orchestra: Treelines

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Christine Jensen Jazz Orchestra: Treelines
L'aria frizzante del Canada deve avere un effetto benefico sulla conduzione delle big band. La saxofonista Christine Jensen, sorella della più nota Ingrid trombettista, si presenta alla grande con questo ottimo Treelines che riporta d'attualità lo stile di Gil Evans, canadese di origine, cosmopolita di cuore. C'è un evidente anello di congiunzione costituito dal lavoro egregio di Maria Schneider che è stata assistente di Gil nella parte finale della sua carriera e che impiega nella sua big band Ingrid Jensen. Non va dimenticato neppure il lavoro dell'orchestra di Rob McConnell, altro big band leader canadese, meno noto rispetto a Gil Evans, ma sicuramente influenza importante per questo progetto, soprattutto per il modo in cui Christine Jensen fa lavorare la sezione dei fiati, decisamente abbondante anche in termini numerici, rispetto alle formazioni di Gil e di Maria.

Ingrid Jensen (che con la sorella ha anche in piedi il progetto Nordic Connect - clicca qui per leggere la recensione del recente Spirals è solista ospite di questo album e si prende spazi importanti e meritati. Il lavoro comunque è basato sulle trame di ensemble assicurate da questa bella orchestra allargata che mette in campo una ventina di elementi. All'ascolto viene fuori immediatamente la capacità di scrittura e di arrangiamento di Christine Jensen che non ha molto da invidiare alla più nota Maria Schneider, anche se ovviamente rimane da vedere se Christine saprà confermarsi come invece ha già ampiamente fatto la Schneider, sicuramente la band leader più interessante della sua generazione.

La musica è densa e originale, piena di raffinatezze armoniche, con un uso intelligente dello spazio e frequenti passaggi immaginifici che aprono gli scenari della mente e dell'anima. Una musica dove i solisti sanno sempre integrare in maniera profonda il loro lavoro con quello dei colleghi che li sostengono adeguatamente. Come si diceva, Ingrid Jensen fa un po' la parte del leone nella distribuzione degli slot solistici. Gli altri musicisti invece si dividono abbastanza equamente quello che rimane, con i saxofonisti Donny Kennedy e Joel Miller in bella evidenza.

Al chitarrista Ken Bibace viene assegnato un unico assolo, ma il giovane canadese sa sfruttare molto bene questo spazio limitato, prendendosi la parte conclusiva del bel "Dark and Stormy Blues". Per tutto il tempo la ritmica è sempre precisa e puntuale e certamente una parte importante della buona riuscita di questo album va attribuita al loro lavoro, spesso oscuro.

Track Listing

01. Dancing Sunlight; 02. Arbutus; 03. Red Cedar; 04. Western Yew; 05. Dropoff; 06. Dark And Stormy Blues; 07. Seafever; 08. Vernal Suite.

Personnel

Christine Jensen (sax soprano, piano, conduzione); Ingrid Jensen, Jocelyn Couture, Bill Mahar, Aron Doyle, Dave Mossing (trombe e flicorni); Donny Kennedy, Sean Craig, Chet Doxas, Joel Miller, Eric Hove (sax, flauti, clarinetti); Jean-Nicolas Trottier, David Grott, David Martin, Bob Ellis (tromboni); Ken Bibace (chitarre); Steve Amirault (piano); Fraser Hollins (basso acustico); Martin Auguste (batteria); John Wilkan (percussioni).

Album information

Title: Treelines | Year Released: 2011 | Record Label: Justin Time Records


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