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Transit: Transit
E la sua dimestichezza con i lavori di grandi coreografi e con le cadenze del balletto moderno, emerge in filigrana come il filo conduttore dell'album, nel suo alternarsi tra brevi inserti sonori e improvvisazioni di ampio respiro, tra frenetiche, selvagge scorribande orgiastiche e più enigmatiche, quasi minimaliste riflessioni timbriche, come a dividere i diversi atti di una immaginaria rappresentazione scenica.
Così l'iniziale "Cortelyou Q" é un ribollente dialogo tra la tromba scabra di Wooley e il sax alto tagliente di Misterka, con Radding poderoso e irrefrenabile al contrabbasso e la batteria di Arnal a dispensare cellule ritmiche cangianti. "Van Brunt" é introdotta da uno splendido inserto multifonico del contrabbasso archettato, per svilupparsi poi come un indolente, atipico blues del terzo millennio. Le due parti di "Brick City" attualizzano gli esperimenti rumoristici di Charles Mingus in "A Foggy Day", "Der Blatt" é un brano nella più pura tradizione free-jazz, mentre la conclusiva "Red Hook" ha struttura ed esecuzione profondamente influenzati dalla musica eurocolta e contemporanea.
Quella offerta da Transit é musica complessa, con qualche leggera deriva intellettualistica, splendidamente suonata da un quartetto affiato e ricco di personalità, e con una energia interna che sorprende ascolto dopo ascolto.
Track Listing
01. Cortelyou Q - 8:05; 02. Van Brunt - 7:18; 03. Gowanus Canal - 2:37; 04. Sabbath Siren - 2:03; 05. Brick City part 1 - 3:24; 06. Brick City part 2 - 5:18; 07. Journal Square - 2:34; 08. DerBlatt - 6:05; 09. Ditmas Park - 7:26; 10. Red Hook - 6:58
Personnel
Jeff Arnal
percussionSeth Misterka
saxophoneReuben Radding
bass, acousticNate Wooley
trumpetTransit
band / ensemble / orchestraAlbum information
Title: Transit | Year Released: 2006 | Record Label: Clean Feed Records
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