Jon Irabagon: The Observer

Che si sia dalle parti dell'empireo del cosiddetto mainstream lo testimonia la presenza dello storico trio Barron/Reid/Lewis, formazione sulla quale si innesta con estrema naturalezza, sia nelle vesti di solista che di compositore, il vincitore nel 2008 del Thelonius Monk Jazz Competition. Millimetrica successione di tempi lenti e mossi, metronomica, infallibile scansione ritmica, attacchi precisi, assoli ineccepibili, qualche call and response a movimentare il tutto, sono gli ingredienti di una registrazione formalmente impeccabile con la piacevole curiosità di "Barfly" in versione sassofono e pianoforte, quest'ultimo suonato dalla moglie del mai sufficientemente compianto Helmo Hope.

Jazz da pantofole, caminetto acceso e un buon bourbon nel bicchiere? Può darsi, ma anche una dimostrazione d'affetto verso uno stile spesso bistrattato, considerato preistoria o manierista nel migliore dei casi, che rappresenta comunque un pezzo di storia con il quale deve fare i conti qualunque jazzista che si rispetti.

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