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: Tenormore
ByIn questo disco privilegia esclusivamente il sax tenore per riaffermare quell'identità perduta nelle molte collaborazioni in cui imbracciava gli strumenti a fiato più diversi, tra cui il sarrusofono e l'oficleide. «La gente s'è dimenticata che ero un tenoristaha detto Scott -molti mi dicevano "Wow, ti trovo davvero bene al sax tenore, non sapevo che suonassi questo strumento." Sono frasi che mi hanno dato i brividi e ho pensato di dover sistemare questa faccenda».
Eccolo quindi a capo di un bel quartetto con Helen Sung al piano, Martin Wind al contrabbasso e Dennis Mackrel alla batteria eseguire dieci brani tra originals e temi famosi. Il suo stile è una sobria sintesi tra modelli pre-coltraniani (in particolare Dexter Gordon, Al Cohn, Gene Ammons) e contemporanei come Joe Lovano. Un sax dal fraseggio fluente e dal timbro suadente, in un solismo che mostra creatività entro coordinate ben definite. Ma Robinson non è uno stilista retrò e sa includere nella sua musica forme espressive più libere. L'esempio migliore è "Tenormore" il brano che dà il titolo all'album, dove sia Robinson che i suoi (in particolare Helen Sung) mostrano inventiva in libere esplorazioni della forma. Stessa cosa accade nell'introduzione a "The Good Life," alcuni minuti di libera improvvisazione post-free che sfociano in una languida ballad.
Un ottimo disco di contemporary mainstream che si ascolta con piacere.
Track Listing
And I Love Her; Tenor Eleven; Put On A Happy Face; Morning Star; The Good Life; Tenor Twelve; Rainy River; The Weaver; The Nearness Of You; Tenormore.
Personnel
Additional Instrumentation
Helen Sung: Hammond B3 organ (7, 9); Sharon Robinson: flute (8).
Album information
Title: Tenormore | Year Released: 2019 | Record Label: Arbors Records
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