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Results for "Vincenzo Roggero"
The Nels Cline Singers: Share the Wealth

by Vincenzo Roggero
L'idea era di registrare delle lunghe improvvisazioni per poi selezionare frammenti, operare un copia-incolla di davisiana memoria e dar vita ad una sorta di mosaico/collage psichedelico. L'ascolto del materiale registrato, la percezione della magia sprigionata dalle sessions e della unicità dei brani hanno cambiato le carte in tavola e suggerito di pubblicare integralmente, senza sforbiciate, quello ...
Francesco Orio Trio: OS

by Vincenzo Roggero
L'ennesimo disco di piano trio, la formula più usata e abusata nel mondo del jazz? La solita clonazione/rivisitazione delle classiche formazioni che hanno fatto la storia della musica afroamericana? Ascoltate OS del trio di Francesco Orio (trentaduenne cremonese, studi classici alle spalle, infatuazione per il jazz, premio internazionale Giorgio Gaslini, studi di elettronica e tecnologia del ...
Eric Revis: Slipknots Through a Looking Glass

by Vincenzo Roggero
Eccola la nuova formazione del contrabbassista Eric Revis, un incontro di storici collaboratori che promette meraviglie. Al quartetto che licenziò nel 2014 In the Memory of Things Yet Seen si aggiunge la pianista Kris Davis già presente nel precedente City of Asylum e nel successivo Sing Me Some Cry (tutti per Clean Feed) e il cerchio ...
Torbjorn Zetterberg & Den Stora Fragan: Are You Happy ?

by Vincenzo Roggero
Il brano iniziale, a parte i primi ingannevoli secondi di tastiera elettrica, possiede l'energia, il suono scuro, il tumultuoso fondale ritmico, il ribollire dei fiati tipico degli ensemble di Charles Mingus. Sette minuti abbondanti che fanno bella mostra delle potenzialità del gruppo, che a pieno organico palesa un suono orchestrale ed esalta le peculiarità delle singole ...
Roger Rota

by Vincenzo Roggero
1. Stravinsky, Chamber Works & Rarities, (Decca). I lavori da camera di Stravinsky mi hanno sempre affascinato per la ricchezza melodica che li pervade. In particolare Pastorale," un brano che ascoltai per la prima volta almeno trent'anni fa e che da allora riascolto periodicamente. Una melodia sognante che potrebbe non finire mai, sorretta da ...
Kaja Draksler Octet: Out for Stars

by Vincenzo Roggero
Nel precedente Gledalec le parole erano quelle di Pablo Neruda, Gregor Strnisa e Adriana Minou in questo Out for Stars poeta unico di riferimento è l'americano Robert Frost. Ad animare i testi, colorarli di immagini, evocare paesaggi della natura (che sia quella del New England di Frost o della natia Slovenia poco importa) e dell'anima ci ...
JZ replacement: Disrespectful (JZ Replacement)

by Vincenzo Roggero
Uno tra i più eccitanti e trasversali batteristi della nuova scena londinese,Jamie Murray, e un sassofonista di San Pietroburgo, ex enfant prodige cresciuto tra Londra e New York, Zhenya Strigalev, invitano un amico di vecchia data come Tim Lefebvre, presenza assidua in molte produzioni importanti degli ultimi vent'anni. Il risultato è Disrespectful album fresco, eccitante, divertente, ...
Francesco Cusa Trio, Francesco Cusa & The Assassins: The Uncle (Giano Bifronte)

by Vincenzo Roggero
The Uncle, lo zio, ovvero Gianni Lenoci, così veniva chiamato dagli amici intimi il pianista, compositore, pensatore prematuramente scomparso nel settembre dell'anno passato. Ma il legame tra Francesco Cusa e l'artista barese era di quelli che andavano ben oltre le convenzioni di una pur solida amicizia. Non solo, allora, un doppio CD a lui dedicato il ...
Sam Rivers Quintet: Zenith

by Vincenzo Roggero
Probabilmente è questa l'unica data che vede all'opera questo quintetto e sicuramente è questa l'unica registrazione conosciuta. Siamo durante il tour europeo datato ottobre-novembre 1977 nel quale Sam Rivers tiene concerti a capo della Rivbea Orchestra, o suonando in quartetto, in trio, in duo e per l'appunto in quintetto, in sostanza il quartetto stabile dell'epoca con ...
Miles Okazaki: The Sky Below

by Vincenzo Roggero
Tre quinti dei Five Elements di Steve Coleman più il pianista dei Snakeoil di Tim Berne sono roba da spellarsi le mani e The Sky Below, a tre anni di distanza da Trickster -acclamato debutto del quartetto con Craig Taborn al pianoforte, qui rimpiazzato per l'appunto da Matt Mitchellnon delude le attese. L'avvicendamento tra due fuoriclasse ...