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Results for "Point of Departure, WMPG-FM"
International Troubadours: Sacred Ground

by AAJ Italy Staff
Chi erano i trovatori? Più o meno gli antesignani medievali degli attuali cantautori. Chi sono, invece, gli International Troubadours? Un open duo, tutto italiano (Alberto Turra e Davide Tedesco) che si è già messo in evidenza con il disco d'esordio Perché il vento non tace. Non suonano con la viella. Non cantano le loro liriche in ...
Mac Gollehon: Straight Ahead

by AAJ Italy Staff
Ogni tanto si scoprono artisti che, per l'altissimo livello professionale raggiunto, passano buona parte della loro esistenza fra studi e tour, non facendosi notare in ambito jazzistico. Quando trovano il tempo e il sostegno per realizzare un lavoro personale, spesso sorprendono per maturità e competenza. Mac Gollehon è uno di questi e Straight Ahead è uno ...
D Quartet: Ossessa

by AAJ Italy Staff
Provengono dalla Sicilia e, al loro debutto discografico, si presentano con una formazione piuttosto atipica, perché contrabbasso e batteria sorreggono una front-line costituita da fisarmonica e armonica cromatica. Due strumenti dalle profonde radici popolari che, singolarmente protagonisti talvolta spericolati e pirotecnici, raramente condividono le luci della ribalta. D Quartet, questo il nome dell'ensemble, riesce con grande ...
Carlo Bernardinello: Rain Makers

by AAJ Italy Staff
Se proprio non si riesce con un produttore di una certa importanza almeno si può provare a fare dell´autoproduzione. È quello che si sarà detto il batterista Carlo Bernardinello, sfornando una serie di incisioni molto interessanti con il suo gruppo e degli ospiti come il pianista Lars Jansson ed ora su quest´ultimo lavoro vibrafonista Mike Mainieri. ...
Jane Stuart: Don´t Look Back

by AAJ Italy Staff
Il secondo disco della cantante americana Jane Stuart la conferma come un talento molto interessante ed in continua maturazione artistica. Lo swing del brano di apertura Just Found Out About Love" è coinvolgente e quando la Stuart si stacca da questo modello, ad esempio con i ritmi brasiliani di Bird of Beauty" (brano composto da Stevie ...
Honky Tonk Trio: Blues & Beyond

by AAJ Italy Staff
L'armonica a bocca è strumento molto duttile e dalle sonorità estremamente espressive, ma ciononostante non gode della popolarità che meriterebbe e che, per esempio, negli ultimi anni si è riconquistata la fisarmonica. In ambito jazzistico, poi, sono ben pochi i suoi interpreti, tra i quali si ricorda quasi sempre solo Toots Thielemans, mentre oggi in Italia ...
Andrea Rellini Cinque: Il privilegio del mattino

by AAJ Italy Staff
Il quintetto di giovani musicisti capitanato dal violoncellista umbro Andrea Rellini presenta un lavoro di jazz moderno dalle influenze eclettiche. Elemento di particolare originalità è proprio la presenza del violoncello del leader, (relativamente) atipica linea conduttrice del gruppo che, con la sua personalità classica (lo stesso Rellini esce dal conservatorio e suona occasionalmente in ambito classico) ...
Opus Soup: Opus Soup

by AAJ Italy Staff
Il pianista e tastierista Giancarlo Tossani ha vinto il premio Top Jazz 2006, assegnato dalla rivista Musica Jazz, come migliore talento emergente del jazz italiano. Questo album autoprodotto, nato da una seduta di registrazione che nelle intenzioni doveva servire semplicemente per un demo, conferma la bontà di quella scelta e lo conferma musicista capace di organizzare ...
Stefano "Cocco" Cantini: Living Coltrane

by AAJ Italy Staff
Stefano Cocco" Cantini è noto per essere un musicista prevalentemente lirico, vuoi perché lui stesso dichiara di avere tra i suoi maestri nientemeno che Mascagni, vuoi per la sua ormai frequente presenza sui dischi Egea, a suo nome (L'amico del vento, Errante) o meno (Maremma di Lello Pareti). Tuttavia, Cantini è un grande ammiratore di Coltrane, ...
Kneebody: Live Volume Two

by AAJ Italy Staff
Se Live Volume One, registrato nel 2005 durante il primo tour europeo subito dopo l'omonimo debutto discografico, ci aveva fatto conoscere una band dall'enorme potenziale, a suo modo rivoluzionaria, ma ancora un po' ingenua e a tratti farraginosa, Live Volume Two, coglie i Kneebody, circa tre anni dopo, nel pieno della loro creatività. E chiude nel ...