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Results for "AAJ Italy Staff"
I nuovi mondi di Satoko Fujii: Spring Storm / Gen Himmel / Tornado

by AAJ Italy Staff
Ormai più che ventennale, la discografia della pianista e compositrice giapponese Satoko Fujii è ormai piuttosto corposa, sia per particolare versatilità della musicista - che spazia dal piano solo a intriganti progetti orchestrali - che per una dedizione davvero minuziosa alla documentazione dei propri lavori. In questo 2013 sono ben tre i dischi che la Fujii ...
Iva Bittová: Iva Bittová

by AAJ Italy Staff
Attrice, cantante, violinista e compositrice, la ceca Iva Bittová è da molti anni una ben nota e apprezzata performer di impossibile collocazione anche stilistica, unendo in modo originale improvvisazione e classicismo, radici folk morave e jazz. Dopo la sua partecipazione al disco Mater, di Vladimír Godár, uscito per ECM alcuni anni fa, Manfred Eicher le ha ...
DouBt: Mercy, Pity, Peace & Love

by AAJ Italy Staff
Questo eccellente trio guidato dal chitarrista belga Michel Delville ci aveva già colpito nel profondo dell'anima con l'album d'esordio Never Pet a Burning Dog, pubblicato da Moonjune Records nel 2009. Con Delville erano a bordo il tastierista inglese Alex Maguire e il batterista newyorchese Tony Bianco. La formazione rimane immutata anche in occasione del loro secondo ...
Heinz Sauer - Michael Wollny: Don't Explain - Live in Concert

by AAJ Italy Staff
Dieci anni di collaborazione con quattro album all'attivo (tra i quali A Certain Beauty e If (Blue) then (Blue)) testimoniano una partnership sorprendente tra musicisti anagraficamente assai distanti - Michael Wollny è appena trentacinquenne, Heinz Sauer ha da poco doppiato la boa degli ottanta - ma entrambi personalità dalla mente aperta, sorretti da innata curiosità concretizzatasi ...
Nils Gerold - Nicola Guazzaloca - Stefano Giust: Transition

by AAJ Italy Staff
Il pianista bolognese Nicola Guazzaloca, fra l'altro animatore e membro del gruppo paritario Comanda Barabba, svolge da anni una coerente e personale ricerca sull'improvvisazione, partecipando all'attività laboratoriale e concertistica della Scuola di musica popolare Ivan Illich di Bologna. Qui appunto, nel luglio 2011, è stata registrata dal vivo questa esperienza paritaria che vede il pianista assieme ...
Tim Green: Songs from This Season

by AAJ Italy Staff
Questo primo disco dell'altoista Tim Green si può leggere in tanti modi. Appena inserito nel lettore, ti catapulta indietro di mezzo secolo, agli stilemi di una registrazione Blue Note del periodo modale e postmodale, con Shorter che la faceva da padrone e sfornava composizioni a raffica. Di Shorter, non a caso, è uno dei due brani ...
Dinamitri Jazz Folklore: La società delle maschere

by AAJ Italy Staff
Fin dalla fondazione del suo Dinamitri jazz Folklore, l'obiettivo di Dimitri Grechi Espinoza è stato quello di creare un collettivo affiatato e compatto, quasi una comunità simbiotica di musicisti tesi a perseguire una medesima prassi improvvisativa, se non proprio a condividere uno stile di vita comunitario, in cui il leader è il guru, la guida carismatica ...
Sedo: Sedo

by AAJ Italy Staff
Strano e di difficile collocazione sugli scaffali (che è sempre un bene) questo trio composto dal pianista Daniele Tione (clicca qui per leggere la recensione del suo disco in solo, Nightglow), dal percussionista Gigi Biolcati (già nell'originale trio Alboran, ma anche membro di Banditaliana, quartetto di Riccardo Tesi) e dalla cantante Eleonora Simeone. La particolarità sta ...
Pericopes: The Double Side vol. 1-2: - Lights / Shadows

by AAJ Italy Staff
Pericopes The Double Side vol. 1 - Lights / The Double Side vol. 2 - Shadows Ram Records Valutazione: 3,5 stelle Due dischi gemelli, registrati negli stessi giorni del marzo 2009 e poi divisi e intitolati diversamente per il differente mood dei brani (otto ciascuno) che li compongono. Tutte composizioni originali, interpretate dagli autori nel classico ...
Mo' Blow: Gimme The Boots

by AAJ Italy Staff
Dopo i consensi ottenuti in patria con Funkatristic (2008) e For Those About to Funk (2011), il gruppo tedesco torna sul mercato discografico con un lavoro che spinge sulla stessa estetica: un jazz fortemente mischiato con le forme del funk e della fusion, a partire dai modelli classici degli anni sessanta/settanta. Sarebbe molto difficile per chiunqe, ...