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Helen Sung: Sung with Words
ByL'estetica di fondo del nuovo disco non è diversa dai lavori precedenti ma aggiunge un'interessante relazione con la poesia, ispirata dal noto scrittore californiano Dana Gioia, che partecipa all'incisione declamando alcune sue liriche.
Con una certa originalità rispetto al passato, la relazione jazz/poetry è variopinta: in un primo momento Gioia introduce (o pospone) i testi con nuda essenzialità e nel brano correlato vengono musicati da Helen e cantati da differenti voci femminili. Il risultato è ricercato ma non pedante e i temi della pianista incontrano le parole in una bella sintesi melodica e ritmica.
Lo swingante post bop del primo brano, "Convergence," è solo strumentale ma si connette stilisticamente al contenuto della bella poesia "Meet Me At The Lighthouse," rievocante gli anni d'oro del celebre club di Hermosa Beach. Le scelte espressive si orientano di preferenza verso il R&B e la soul music ("Too Bad," "Mean What You Say," "Hot Summer Night") sia nella scelta delle voci che nella forma degli arrangiamenti ma non mancano seducenti ballad con colorazioni latine ("The Stars On Second Avenue"), ricercatezze cameristiche ("Touch"), coraggiose denunce sociali ("Lament For Kalief Browder") e ovviamente briosi momenti boppistici come "Into The Unknown."
Ogni brano è occasione per evidenziare la perizia dei solisti: in particolare Ingrid Jensen alla tromba, il sassofonista John Ellis e il bassista Reuben Rogers. Assolutamente centrali dal punto di vista ritmico il batterista Kendrick Scott e il percussionista Samuel Torres.
Personnel
Helen Sung
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Title: Sung with Words | Year Released: 2018 | Record Label: Stricker Street Records
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