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Ricardo Gallo
Adoro i labirinti di melodia che Attias crea, e il supporto di Satoshi Takeishi e John Hébert alimenta una musica realmente stratificata.
02. Sylvie Courvoisier - Signs and Epigrams (Tzadik - 2007).
Questo album in solo è un gioiello di uno dei miei pianisti contemporanei preferiti. Scrittura e improvvisazione, importa poco, la performance è impeccabile e la diversità delle risorse è sorprendente.
03. Peter Evans - Nature/Culture (PSI records - 2009).
Questo doppio album è una sorpresa tutte le volte che lo ascolto. I concerti in solo di Peter sono un'esperienza unica. Nature/Culture cattura a pieno quello spirito che copre un ampio spettro del suo approccio ad una musica pensata per solo tromba.
04. Kris Davis - Ingrid Laubrock - Tyshawn Sorey - Paradoxical Frog (Clean Feed - 2010).
L'ho ascoltato una sola volta ma sono stato immediatamente colpito dalla potenza di suono, dai contrasti, dalla combinazione di espressività viscerale, di precisione e di interazione del trio.
05. Anthony Braxton - 3 Compositions of New Jazz (Delmark - recorded 1968).
Sto riascoltando questo album e mi sorprende ancora il concetto di musica globale che Braxton e Abrams hanno sempre posseduto.
06. Randy Weston - African Cookbook (Atlantic - 1964).
Ho acquistato recentemente questo disco in vinile, e lo sto ascoltando un sacco. E' grande sentire i temi intrisi di blues così come quelli più percussivi. Il sax tenore di Booker Ervin mi stende.
07. La Revuelta - Retrospectiva (La Distritofonica - 2011).
Gruppo capitanato dal mio collega Juan David Castano. L'ensemble è una miscela di musica africana della costa sul Pacifico della Colombia, ricca di ritmi e supportata da vari tipi di percussioni e di diverse influenze urbane. Questo loro terzo album è il più orientato verso il pop, ma contiene molti elementi di interesse. Presenti anche pezzi dei due precedenti lavori.
08. John Coltrane - Interstellar Space (Impulse! - 1967).
Adoro il senso del ritmo che non è mai esplicito.
09. Alice Coltrane - Ptah, The El Daoud (Impulse! - 1970).
Me l'ha passato recentemente un amico e sono rimasto affascinato soprattutto da "Turiya and Ramakrishna," brano che mi ha ipnotizzato e galvanizzato.
10. Alice Coltrane - Journey in Satchidananda (Impulse! - 1970).
Ho sempre ascoltato brani da questi due album, ma pensarli come fossero un unico lavoro è un vero piacere. Gratificante, accessibile, commovente ed esaltante.=
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