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Ferdinando Faraò: Pollocksuite

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Ferdinando Faraò: Pollocksuite
Possiede la libertà espressiva dello storico doppio quartetto di Ornette Coleman, la visionarietà intrisa di great black music degli Art Ensemble of Chicago, la grande capacità di orchestrazione degli ensemble di Charles Mingus. E inventa musica sorprendente, abbagliante, come le performance pittoriche di Jackson Pollock.

Ci riferiamo al nonetto allestito dal batterista e compositore Ferdinando Faraò, e all’intrigante Pollocksuite, nuova produzione Music Center, etichetta che si sta mettendo in luce attraverso al pubblicazione di album di grande qualità e dagli ambiti espressivi variegati.

Pollocksuite ha l’impatto di una grande orchestra, si muove agile come un piccolo combo, sprigiona scintille e idee musicali a go-go, sa essere carezzevole e coinvolgente, non molla mai la presa sulla soglia d’attenzione dell’ascoltatore.

È naturale allora lasciarsi trasportare dagli echi wagneriani di “There Were Seven in Eight“, con gli impasti morbidi dei fiati che si sovrappongono, si accarezzano, si lasciano per ritrovarsi nell’imperioso finale. O perdersi nel cosmo di microstrutture sonore che trasformano “Drippin’“ in un gioco di riflessi che seguono percorsi irrispettosi nei confronti delle leggi fisiche. O ancora tuffarsi in una fanfara da nuovo millennio, con call and response un poco spiritati, come avviene nella conclusiva “Lookin’ through the Horn’s Hole“. O commuoversi senza vergogna per la melodia agrodolce di “Big Orange (to Pip Pyle)”.

Difficile menzionare questo o quel musicista, tutti di primissimo ordine e tutti in ottima forma, perché Pollocksuite è un lavoro dal respiro collettivo, magistralmente scritto e diretto da Ferdinando Faraò, che si candida come una delle produzioni più interessanti dell’anno.

Track Listing

01. Mural; 02. Drops; 03. Big Orange (to Pip Pyle); 04. Emotions; 05. Growl; 06. There were seven in eight; 07. Drippin'; 08. Poll-Ok; 09. Lookin'through the horn's hole. Tutte le composizioni sono di Ferdinando Faraò tranne la #8 di Beppe Caruso.

Personnel

Luca Calabrese, Giovanni Falzone (tromba, flicorno); Giulio Martino, Germano Zenga (sax soprano e tenore); Yuri Golubev, Tito Mangialajo Rantzer (contrabbasso); Ferdinando Faraò (batteria).

Album information

Title: Pollocksuite | Year Released: 2007 | Record Label: KCJO

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