Rino Vernizzi Quartet & Corrado Giuffredi: play Pixinguinha

Vernizzi è specialista del fagotto in ambito classico, con collaborazioni di tutto rispetto (Mariner, Giulini, Sinopoli), ma si spende anche in ambito jazzistico, ove ha lavorato su territori di frontiera sia sul versante etnico che su quello classico. Del suo quartetto fanno parte un chitarrista e un percussionista brasiliani e un contrabbassista italiano, Federico Marchesano, anche lui di origini classiche. In aggiunta, il clarinettista Corrado Giuffredi, anche lui con una brillante carriera classica (Primo clarinetto alla Scala) ma anche una pratica in ambito jazzistico.

Il risultato è un lavoro di tutto rispetto, dal suono perfetto, che permette di apprezzare in dettaglio una selezione delle musiche del flautista, sassofonista e compositore brasiliano morto nel 1973 (alcune della quali, come “Um A Zero” e “Segura Ele”, erano già stati proposti da Mirabassi). La presenza di uno strumento come il fagotto, abbastanza alieno a questi ambiti, ma che Vernizzi interpreta con straordinaria agilità, aggiunge un pizzico di piacevole esotismo ad un lavoro per il resto molto filologico.

Poco da aggiungere alle musiche di Pixinguinha, mix di ritmi di ballo popolare - il choro - e malinconia tipicamente brasiliana (si ascolti in questo senso la bella “Modinha Brasileira”): per apprezzarle, non c’è altro da fare che ascoltarle.

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