Home » Articoli » Album Review » Steve Swell: Planet Dream

Steve Swell: Planet Dream

By

View read count
Steve Swell: Planet Dream
La costruzione di un processo creativo condiviso è sempre stata la centro dell'interesse del trombonista Steve Swell, musicista le cui notevoli qualità di improvvisatore non sempre trovano il giusto riconoscimento. Planet Dream, in trio con il sax contralto di Rob Brown e il violoncello di Daniel Levin, si muove proprio sulla condivisione delle traiettorie improvvisative, sulla creazione di un obbiettivo espressivo comune che si nutre delle identità dei singoli musicisti per aprirne il lessico all'inaspettato.

In questo senso, il preciso richiamo che Swell fa, nelle note di copertina, alla figura di William Parker [della cui Little Huey Creative Orchestra è, insieme a Brown, un componente fondamentale] è piuttosto eloquente: questo "pianeta dei sogni" è un luogo dove, nelle parole del musicista, "l'accettazione di se stessi, l'accettazione del cambiamento e l'accettazione degli altri con la loro musica e come l'aria che respiriamo".

Alternando temi scritti a improvvisazioni libere, con una forte attitudine all'astrazione che viene però spesso ricondotta - attraverso un senso del blues lacerato e attualissimo nelle sue fibrillazioni—a un'umanità dai tratti riconoscibili, dolente [i glissando che sia il trombone che il violoncello usano in funzione espressionistica e vocalizzante] ma mai sfiduciata, il trio mette in atto una serie di strategie creative che, se talvolta non hanno nell'immediatezza il loro punto di forza, riescono comunque a non suonare mai autoreferenziali o aride.

A volte entrano in gioco richiami quasi inconsci [pensiamo ai fantasmi di Abdul Wadud e Julius Hemphill, stemperati da una rinnovata ibridazione del gesto] e una semplicità ancestrale, come nell'ostinarsi di "Airtight," ma il piacere di ascolti ripetuti svela continui piani di scambio emotivo, oltre che sonoro. Non facilissimo in certi momenti e forse meno sognante di quanto non preannunci il titolo, ma davvero denso di musica.

Personnel

Steve Swell
trombone

Album information

Title: Planet Dream | Year Released: 2009 | Record Label: hat ART

Tags

Comments


PREVIOUS / NEXT




Support All About Jazz

Get the Jazz Near You newsletter All About Jazz has been a pillar of jazz since 1995, championing it as an art form and, more importantly, supporting the musicians who make it. Our enduring commitment has made "AAJ" one of the most culturally important websites of its kind, read by hundreds of thousands of fans, musicians and industry figures every month.

Go Ad Free!

To maintain our platform while developing new means to foster jazz discovery and connectivity, we need your help. You can become a sustaining member for as little as $20 and in return, we'll immediately hide those pesky ads plus provide access to future articles for a full year. This winning combination vastly improves your AAJ experience and allow us to vigorously build on the pioneering work we first started in 1995. So enjoy an ad-free AAJ experience and help us remain a positive beacon for jazz by making a donation today.

More

Eternal Moments
Yoko Yates
From "The Hellhole"
Marshall Crenshaw
Tramonto
John Taylor

Popular

Old Home/New Home
The Brian Martin Big Band
My Ideal
Sam Dillon
Ecliptic
Shifa شفاء - Rachel Musson, Pat Thomas, Mark Sanders
Lado B Brazilian Project 2
Catina DeLuna & Otmaro Ruíz

Get more of a good thing!

Our weekly newsletter highlights our top stories, our special offers, and upcoming jazz events near you.