Home » Articoli » Album Review » Enrico Pieranunzi: Permutation

Enrico Pieranunzi: Permutation

By AAJ Italy Staff
May 7, 2012
View read count

Un nuovo trio si aggiunge all'elenco delle formazioni guidate dal pianista Enrico Pieranunzi, e come la maggior parte dei precedenti è composto di nomi di assoluto rilievo internazionale, come il contrabbassista Scott Colley e il batterista Antonio Sanchez, con i quali Pieranunzi aveva già collaborato separatamente. Il titolo del CD che scaturisce da questo incontro (risalente al Novembre 2009, ma pubblicato solo ora) è emblematico: si tratta infatti di una permutazione, un riarrangiamento della musica in trio per effetto delle diverse personalità dei nuovi musicisti rispetto a quelli che li hanno preceduti.

Lo stesso pianista risulta protagonista di un diverso approccio, adattandosi ai nuovi compagni con naturalezza e entusiasmo, stimolato dalla maggiore carica propulsiva portata da Sanchez e Colley. I brani, tutte nuove composizioni firmate da Pieranunzi, rispecchiano questo rinnovamento attraverso la liberazione di un'energia che il pianista in precedenza aveva mantenuto spesso imbrigliata, senza peraltro rinunciare agli aspetti melodici che sono una delle caratteristiche principali della sua musica.

Non mancano comunque anche i momenti più soft e intimistici, come le delicate "Distance from Departure" e "Within the House of Night," a ricordarci che Pieranunzi è sempre un ottimo esecutore di ballad, e che l'interplay con i suoi accompagnatori rappresenta un requisito assolutamente imprescindibile.

A conti fatti, un'altra ottima prova di maturità da parte di uno dei nostri maggiori artisti, che mostra di avere sempre più frecce al suo arco di espressività, particolarmente nella formazione a lui più congeniale come quella del trio, ancora lontana dall'avere esaurito tutte le potenzialità.

Personnel

Enrico Pieranunzi

piano

Enrico Pieranunzi: piano; Scott Colley: bass; Antonio Sanchez: drums.

Album information

Title: Permutation | Year Released: 2012 | Record Label: CAM Jazz

PREVIOUS / NEXT

Swift Kick
< Previous

Adam Cruz: Making Some Room
Next >

Support All About Jazz

All About Jazz has been a pillar of jazz since 1995, championing it as an art form and, more importantly, supporting the musicians who make it. Our enduring commitment has made "AAJ" one of the most culturally important websites of its kind, read by hundreds of thousands of fans, musicians and industry figures every month.

Go Ad Free!

To maintain our platform while developing new means to foster jazz discovery and connectivity, we need your help. You can become a sustaining member for as little as $20 and in return, we'll immediately hide those pesky ads plus provide access to future articles for a full year. This winning combination vastly improves your AAJ experience and allow us to vigorously build on the pioneering work we first started in 1995. So enjoy an ad-free AAJ experience and help us remain a positive beacon for jazz by making a donation today.