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Fattigfolket: Park

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Fattigfolket: Park
La vita on the road è faticosa e snervante. Aerei, treni, bus, macchine. E poi, quando va bene: località di periferia, locali sconosciuti, hotel anonimi, camere d'albergo sordide e impersonali. Le città attraversate con la stessa apatia che accompagna il risveglio al mattino dopo una notte passata insonne. La sensazione nauseante che una ne vale l'altra.

I quattro scandinavi erano fin troppo stanchi della solita routine. Cosa potevano fare per sfuggirla? Hanno pensato bene di rilassarsi in tutti i parchi delle città attraversate del loro vagare per musica. Che idea! Parte da queste premesse il loro terzo disco.

Quel luogo di ogni metropoli è il punto di ritrovo. A partire da se stessi. Seduti o semplicemente spasso è il luogo ideale per chiamare a raccolta i pensieri e la memoria. Ogni passo e ogni sospiro, uno dopo l'altro finché c'è tempo o finché gli schiamazzi di bambini festanti non distolgano la mente.

Ecco, questa band si ispira non alla "strada" né alla città, ma al parco. È da qui che costruiscono le idee di un CD che è una mappa di riflessioni e scenari da immaginare: può essere la ricerca della tranquillità ("Pfoueninsel Park") o la necessità del movimento ("Brentonopark," "Grunewold"); il tormento del di un ricordo triste ("Barnim Park") o di un pensiero ossessivo ("Hesperides Park"); una minaccia che si nasconde nell'ombra ("Mauerpark") o un desiderio impossibile ("Innocentia Park").

C'è la creatività dell'improvvisazione, ma anche la riflessione sull'estensione del concetto di jazz (così come tradizionalmente conosciuto), tra avanguardia e riverberi rock (anche se molto distanti). Una idea musicale non molto etichettabile che li spinge ancora oltre: verso una sperimentazione senza sosta e con molti spazi da percorrere verso l'innovazione.

I Fattigfolket (la "Povera gente") non pensano in grande, ma fanno del lirismo dell'umiltà la sua unica fonte di ispirazione. E nei parchi si può giocare o annoiarsi, camminare o correre. Amarsi o odiarsi. Incontrarsi o lasciarsi. Punto d'approdo per note in cerca di immagini.

Track Listing

01. Pfaueninsel Park (Putte Johander) 05:45; 02. Brentanopark (Hallvard Godal) 05:52; 03. Barnim Park (Hallvard Godal) 04:55; 04. Hesperides Park (Hallvard Godal) 02:49; 05. Lohrpark (Hallvard Godal) 04:14; 06. Mauerpark (Putte Johander) 04:12; 07. Tierpark (Hallvard Godal) 04:43; 08. Innocentia Park (Hallvard Godal) 03:11; 09. Marienberg Park (Hallvard Godal) 05:40; 10. Grunewald (Putte Johander) 04:59; 11. Agra Park (Godal/Johander).

Personnel

Gunnar Halle (tromba); Hallvard Godal (Sax, Clarinetto); Putte Johander (Basso); Ole Morten Sommer (batteria).

Album information

Title: Park | Year Released: 2012 | Record Label: KPOO 89.5 FM


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