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Norvald Dahl: Organic Chamber
ByFatto questo minimo d'ordine, veniamo alla musica, che, a dispetto (o se preferite a complemento) del marchio prescelto di Organic Chamber (disco e gruppo), palesa da subito (gli iniziali "Breaking Bad" e "Cry of the Universe") vivacità e dinamiche piuttosto accese, oltre a un invidiabile equilibrio fra le tre voci, felicemente compenetrate e sufficientemente "pure." Il terreno è quello di uno sperimentalismo garbato, mai troppo spinto, se si escludedopo una terna di brani centrali condotti in maggior souplesseun certo rumorismo in "No Agreements," titolo evidentemente programmatico e paradigmatico. Una sequenza di scale piuttosto insistita segna il successivo "Up to the High," alla lunga vagamente ipnotico, laddove il conclusivo "John & the F" recupera la vivezza inziale.
Disco di fruizione sostanzialmente gratificante, senza per questo mai scivolare nelle pastoie di una gradevolezza di facciata di questi tempi fin troppo diffusa.
Track Listing
Breaking Bad; Cry of the Universe; Out of the Black; Opus; Last Step on the Moon; No Agreements; Up to the High; John & the F.
Personnel
Norvald Dahl
pianoJon Irabagon: mezzo-soprano saxophone; Norvald Dahl: piano; Mats Eilertsen: double bass.
Album information
Title: Organic Chamber | Year Released: 2018 | Record Label: Amp Music & Records
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