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Nazaket Teymurova: Mugham

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Nazaket Teymurova: Mugham
Da sempre crocevia di culture, tradizioni e religioni per la sua posizione geografica di frontiera tra Europa e Oriente, l'Azerbaijan possiede anche musicalmente un patrimonio straordinario sotto molti aspetti. Infatti, nel paese non solo sopravvive una ricca e antica tradizione musicale, basata su una pluralità di forme che vengono assemblate in composizioni complesse (i Mugham del titolo, di cui la prima, lunghissima traccia è esempio eminente), ma vengono anche impiegati numerosi strumenti etnici che si sono conservati e aggiornati nel tempo, e vige inoltre un sistema educativo musicale assai elaborato, parte popolare e parte istituzionale, che permette al paese di avere autentici virtuosi. Alcuni dei quali mettono in scena l'ora di bella musica registrata in questo CD, che affianca il piacere dell'ascolto all'interesse della scoperta.

Titolare del disco è la quarantenne cantante Nazaket Teymurova, beniamina del pubblico del proprio paese ma anche pluripremiata sulla scena internazionale. Al suo fianco spicca Aliagha Sadiyev, suonatore di tar - cordofono suonato a plettro, diffuso nell'area geografica, ma che in Azerbaijan è stato sviluppato in modo particolarmente complesso -, Shirzad Fataliyev - dedito al balaban, fiato in legno a doppia ancia -, i due specialisti di kamancha - altro cordofono molto diffuso nel paese - e i due percussionisti impegnati alle diverse naquara - piccoli tamburi in legno con pelli di capra. I musicisti impiegano tuttavia anche altri strumenti e in una traccia entra nell'ensemble anche un oud.

Se questo contesto sprigiona di per sé sonorità tanto nitide, quanto affascinanti, l'interesse del disco è accresciuto dalla particolarità di alcuni brani, la comprensione dei quali è facilitata dall'esauriente libretto di accompagnamento. In particolare, la prima traccia, che sorpassa la mezz'ora di durata, vede alternarsi - intrecciate nel modo tipico - alcune delle forme musicali della tradizione azera, così da comporre un percorso dal forte carattere drammatico che culmina in una sorta di catarsi. Vi giuoca un ruolo centrale la voce della Teymurova, potente e lucida, e abile nello sposare queste doti alle tecniche plasticamente espressive della tradizione araba, con mille varietà di sfumature. Ma anche tar e balaban fanno la loro parte, visto che il brano è un continuo mutare di scena e sono numerosi e lunghi i tratti in cui la voce è completamente assente.

Il tar si può tuttavia apprezzare a pieno nella seconda traccia, oltre otto minuti in solitudine di questo interessante strumento. Le altre tre tracce presentano altre, più brevi forme musicali azere, esempi di una tradizione che, nel suo eclettismo e proprio grazie a esso, ha un'identità molto particolare e originale.

Track Listing

1. Dastgah Kharidj Segah - 37:24; 2. Mugham Bayati Shiraz - 8:50; 3. Tasnif and Chahargah - 8:18; 4. Folk Song “Ashiquam” (I Fell In Love) and Mugham Hijaz - 5:37.

Personnel

Nazaket Teymurova (voce), Aliagha Sadiyev (tar), Elnur Mikayilov (kamancha), Elshan Mansurov (kamancha), Shirzad Fataliyev (balaban), Kamran Karimov (naqara), Husameddin Azizov (drone naqara), Kalib Hashimov (ud).

Album information

Title: Mugham | Year Released: 2013 | Record Label: The Baltimore Club


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