Home »
Articoli » Album Review » Jerome Sabbagh, Simon Jermyn, Allison Miller: Lean
Jerome Sabbagh, Simon Jermyn, Allison Miller: Lean
Jerome Sabbagh fa parte di quella folta schiera di musicisti non usi alle luci dei riflettori mediatici o alle prime pagine, ma particolarmente stimati dai colleghi (non a caso
Paul Motian lo volle fortemente nel nuovo trio messo in piedi poco prima della sua scomparsa). Se il suo biglietto da visita come leader è il quartetto nato nel 2004 con
Ben Monder,
Ted Poor e
Joe Martin (tre album all'attivo particolarmente apprezzati dalla critica), interessante ci sembra anche questo trio paritario completato dal bassista elettrico
Simon Jermyn e dalla batterista
Allison Miller.
L'inizio è misterioso e conturbante, una "Caravan" del terzo millennio prosciugata e metafisica dove il suono prevale sull'eloquio. "Electric Sun" aggancia con la forza di una pop hit esaltata da un riff micidiale e dal basso elettrico che pulsa energia e ritmo."Olney" irrompe con un vigoroso dialogo tra batteria e sax per poi cambiare registro nella parte centrale dall'andamento rockeggiante ed un finale rarefatto e aperto. Insomma tutto l'album è un susseguirsi di situazioni e mood differenti con l'atmosfera complessivamente improntata al relax esecutivo e ad una espressività calda e avvolgente.
Track Listing
Sptswood; Electric Sun; Lean; Olney; Bunker; Otis; Comptine; Fast Fish.
Personnel
Jerome Sabbagh: sax (tenore, soprano); Simon Jermyn: basso elettrico, effetti; Allison Miller: batteria, effetti.
Album information
Title: Lean
| Year Released: 2017
| Record Label: Music Wizards
PREVIOUS / NEXT
Support All About Jazz

All About Jazz has been a pillar of jazz since 1995, championing it as an art form and, more importantly, supporting the musicians who make it. Our enduring commitment has made "AAJ" one of the most culturally important websites of its kind, read by hundreds of thousands of fans, musicians and industry figures every month.
Go Ad Free!
To maintain our platform while developing new means to foster jazz discovery and connectivity, we need your help. You can become a sustaining member for as little as $20 and in return, we'll immediately hide those pesky ads plus provide access to
future articles for a full year. This winning combination vastly improves your AAJ experience and allow us to vigorously build on the pioneering work we first started in 1995. So enjoy an ad-free AAJ experience and help us remain a positive beacon for jazz by
making a donation today.