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Flavio Zanuttini: La Notte
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Se già è difficile trovare un disco per sola tromba, ancor più raro è imbattersi in uno studio timbrico sullo strumento qual è questo lavoro del trombettista Flavio Zanuttini, già apprezzato in varie formazioni di area friulana e nei The Assassins di Francesco Cusa. La Notte ha visto la luce dopo un lavoro di ricerca con il contrabbassista Giovanni Maierche ha grande esperienza di performance in solo sul proprio strumentoper familiarizzarsi con la situazione e dopo un periodo di sperimentazioni sulla tecnica, che hanno poi permesso di mettere a fuoco un percorso.
Quest'ultimo, come da titolo dell'album, ha per tema la notte, intesa come oscurità in tutti i suoi possibili sensi, cosa che peraltro ben si adatta a una ricerca condotta in solitudine sullo strumento.
Il disco dura appena più di mezz'ora suddivisa in nove brani, gran parte dei quali ruotano attorno a tecniche espressive atipiche: soffi prolungati e variati, mugolii, schiocchi e scoppiettii, come nella traccia d'apertura, che solo come ultimo atto ha un suono netto e cristallino, e in "Nucleo"; stridori e doppi suoni, come nel brano giustamente intitolato "Doppelgänger"; salti di emissione e frammentazione dei suoni, come in "Secrets"; borborigmi, come in "Me & me." Ma non mancano momenti in cui la ricerca non è solo timbrico-tecnica: in "Cantabile" il suono della tromba è limpido e solare, evocando il buio e il vuoto che la circondano; in "Scelsi," invece, il suono è pieno ma muta di dinamica, originando un singolare effetto di roteazione, poi si impenna e si frantuma, costruendo una narrazione drammatica; nella conclusiva "Éveil," infine, il discorso si sviluppa più liricamente a partire da una nota prolungata e variata con vibrati, frammentazioni e altri artifici tecnici.
Quest'ultimo, come da titolo dell'album, ha per tema la notte, intesa come oscurità in tutti i suoi possibili sensi, cosa che peraltro ben si adatta a una ricerca condotta in solitudine sullo strumento.
Il disco dura appena più di mezz'ora suddivisa in nove brani, gran parte dei quali ruotano attorno a tecniche espressive atipiche: soffi prolungati e variati, mugolii, schiocchi e scoppiettii, come nella traccia d'apertura, che solo come ultimo atto ha un suono netto e cristallino, e in "Nucleo"; stridori e doppi suoni, come nel brano giustamente intitolato "Doppelgänger"; salti di emissione e frammentazione dei suoni, come in "Secrets"; borborigmi, come in "Me & me." Ma non mancano momenti in cui la ricerca non è solo timbrico-tecnica: in "Cantabile" il suono della tromba è limpido e solare, evocando il buio e il vuoto che la circondano; in "Scelsi," invece, il suono è pieno ma muta di dinamica, originando un singolare effetto di roteazione, poi si impenna e si frantuma, costruendo una narrazione drammatica; nella conclusiva "Éveil," infine, il discorso si sviluppa più liricamente a partire da una nota prolungata e variata con vibrati, frammentazioni e altri artifici tecnici.
Track Listing
1-audio-1; Doppelgänger; Secrets; Cantabile; Me & me; Bipede; Scelsi; Nucleo; Éveil.
Personnel
Flavio Zanuttini
trumpetAlbum information
Title: La Notte | Year Released: 2018 | Record Label: Creative Sources Recordings / Umland Records
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About Flavio Zanuttini
Instrument: Trumpet
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