Home » Articoli » Album Review » Shelly Manne: Jazz from the Pacific Northwest

1

Shelly Manne: Jazz from the Pacific Northwest

By

View read count
Shelly Manne: Jazz from the Pacific Northwest
I luoghi comuni sono vacui ma spesso azzeccano un frammento di sincerità.

Dire che il jazz californiano anni '50 annacqua e depotenzia la forza afroamericana di questa musica è riduttivo, certo, ma indiscutibile almeno in certe sue declinazioni. È il caso di queste registrazioni del quintetto di Shelly Manne, frutto del concerto al festival di Monterey del 1958, recuperate e pubblicate dalla Real to Real, in un doppio CD che contiene anche alcuni brani di otto anni dopo, catturati al Penthouse di Seattle nel 1966, con una formazione diversa e più interessante.

Non si vuole qui sminuire certo il magistero di Manne, batterista eccelso, lucido leader e organizzatore culturale, con un curriculum che lo vede protagonista dalla big band di Stan Kenton fino al primo quartetto di Ornette Coleman. C'è però il Manne geniale, che sperimenta accanto a Jimmy Giuffre, oppure che incide per la Impulse! il mitico Two Three Four; e quello più riposante e accomodante, alla testa dei suoi "Men," garante di una musica piacevole e ben organizzata ma piuttosto lontana dalla temperie emotiva che scuoteva il jazz di fine anni '50.

Nel primo dischetto brilla comunque "Quartet (Suite in Four Movements)," scritta da Bill Holman, che dispiega con acume raffinato la dialettica tra trame scritte e distensione swing, nella durata di oltre diciassette minuti. Il quintetto qui qui ha modo di farsi apprezzare e di mettere in mostra le doti dell'altista Herb Geller—un solista di notevole originalità—del trombettista Stu Williamson e la perizia indiscussa del pianista Russ Freeman.

I concerti del '66 a Seattle testimoniano di una musica più aggressiva, rovente, almeno nell'iniziale "Softly, as in a Morning Sunrise," con una propulsione percussiva di Manne bruciante, ma tutto si addolcisce quando Frank Strozier smette il contralto per passare al flauto. Spicca la presenza al piano di Hampton Hawes, spesso compagno di avventure di Manne, solista di costante brillantezza, anche buon compositore in "Funny." L'interpretazione vocale di Ruth Price in "Surrey with the Fringe on Top" aggiunge poco sale al tutto. Ancora onore al merito ai produttori Zev Feldman e Cory Weeds per l'inesausto lavoro di questi anni.

Track Listing


Side A:
Stop, Look and Listen; The Vamp's Blues.
Side B:
Quartet (Suite in Four Movements).
Side C:
Softly, As in a Morning Sunrise; Summertime; Dearly Beloved.
Side D:
Funny; Secret Love; Surrey with the Fringe on Top.

Personnel

Monty Budwig
bass, acoustic
Herb Geller
saxophone
Frank Strozier
saxophone, alto
Ruth Price
vocals

Album information

Title: Jazz from the Pacific Northwest | Year Released: 2024 | Record Label: Reel to Real

Tags

Comments


PREVIOUS / NEXT




Support All About Jazz

Get the Jazz Near You newsletter All About Jazz has been a pillar of jazz since 1995, championing it as an art form and, more importantly, supporting the musicians who make it. Our enduring commitment has made "AAJ" one of the most culturally important websites of its kind, read by hundreds of thousands of fans, musicians and industry figures every month.

Go Ad Free!

To maintain our platform while developing new means to foster jazz discovery and connectivity, we need your help. You can become a sustaining member for as little as $20 and in return, we'll immediately hide those pesky ads plus provide access to future articles for a full year. This winning combination vastly improves your AAJ experience and allow us to vigorously build on the pioneering work we first started in 1995. So enjoy an ad-free AAJ experience and help us remain a positive beacon for jazz by making a donation today.

More

Keep it Movin'
William Hill III
After the Last Sky
Anouar Brahem
With Strings
George Coleman
Lovely Day (s)
Roberto Magris

Popular

Get more of a good thing!

Our weekly newsletter highlights our top stories, our special offers, and upcoming jazz events near you.