IZ: Il Desto Onironauta

Nel quadro di una produzione musicale fuori controllo dove ormai un album non si nega più a nessuno capita, a volte, di fare la conoscenza di lavori che meriterebbero davvero di uscire dalla mischia e di farsi ascoltare. Uno di questo è certamente Il Desto Onironauta degli ancora sconosciuti IZ, collettivo friulano capitanato da Paolo Jus, bandleader, compositore e bassista.

Gli IZ nascono nel 2102 come trio acustico e per evolversi prima in un quartetto elettrico e, quindi, in una dimensione più ampia e articolata con l'aggiunta di una sezione fiati. All'attivo hanno già un EP autoprodotto, Lebannen, uscito 2015, e un album, Today's Egg, pubblicato nel 2016 e registrato ai Birldand Studios di Gorizia. Ma è con il Desto Onironauta che la band di Jus e soci firmano il loro progetto più convincente con nove brani originali sempre armoniosamente sospesi tra jazz, funk e progressive.

Le atmosfere de Il Desto Onironauta rimandano a certe composizioni fluide e felpate degli Snarky Puppy o alla maestria compositiva dei Jaga Jazzist. È il caso, ad esempio, di "Timeless Motion" che con le sue efficaci linee melodiche incastonate in floreali "orchestrazioni" cattura subito l'ascoltatore con flauti e sassofoni in primo piano come a rende subito noto i talenti di un ensemble che conta solisti di pregio a partire da Aurelio Tarallo alla chitarra elettrica e Denis Ronchese alle tastiere. "The Story of Two Kisses" è un altro brano dall'architettura corale che si sviluppa con continui "stop and go" e cambiamenti di accenti sottolineati dall'impareggiabile sezione ritmica costituita dai fratelli Jus e da una sezione fiati compatta e potente, ma mai sopra le righe. Tra i brani della raccolta spicca anche "Prestatempo," jazz ballad dai toni pacati che entra in punta di piedi grazie alle percussioni accennate e ai fiati morbidi e che si fregia di un intenso e struggente assolo al trombone di Alice Gaspardo.

Un lavoro intelligente e delizioso, che si avvale anche di un originale artwork a firma del bravo Daniele Simonelli, e che speriamo abbia presto un seguito.

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