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Ethnic Heritage Ensemble: Hot'n'Heavy - Live at the Ascension Loft [CD - DVD]
ByFormazione di essenziale incisività sulla scena chicagoana, l'Ethnic Heritage Ensemble vede in questa sua recente versione - cui manca il trombone di Joe Bowie, trasferitosi in Europa - oltre al leader e ai sassofoni di un sempre più autorevole Ernest 'Khabeer' Dawkins, la chitarra di Fareed Haque e il fortunatissimo innesto di Corey Wilkes, il giovane trombettista dell'Art Ensemble che si sta rapidamente affermando come una delle voci più interessanti della sua generazione.
Di fronte a un pubblico non numerosissimo, ma emozionalmente coinvolto a fondo, il quartetto muove la propria musica secondo coordinate semplici, ma che stordiscono per la capacità di affermare quella "verità" che spesso le grida del pubblico hanno invocato nei solisti più intensi in tutta la storia del jazz moderno.
Cinque lunghi brani, le telecamere che riprendono - ottimamente - le movenze, gli sguardi, il sudore, la concentrazione dei musicisti che sembrano in uno stato di grazia assoluto. Si parte con "Major to Minor" e il mood è subito quello di un'ipnosi afro-funk condotta come su un'onda energetica dalle congas autocostruite di El’Zabar e dagli accordi della chitarra di Haque. Su questa base i due fiati costruiscono assoli intensi, dando significato a una trama sonora che altrimenti poteva sembrare lo spunto per una banale jam.
La composizione successiva, "MT", è una sentita dedica al trombettista Malachi Thompson, scomparso sono pochi giorni prima della registrazione di questo concerto: alcune immagini del musicista vengono anche miscelate a quelle della performance. In questo brano El’Zabar è impegnato alla kalimba, strumento che sotto le sue dita diventa semplicemente magico, una sorta di piccolo scrigno ritmico e timbrico da cui salgono spire irresistibili.
"Hot'n'Heavy", il brano che dà il titolo al DVD - ma ne esiste anche la semplice versione in CD, nella quale si perde il piacere della visione, ma la musica resta spettacolare - vede El’Zabar alla batteria e l'Ensemble rotola dentro le note come in un celestiale impasto, con Wilkes che a un certo punto suona contemporaneamente la tromba e il flicorno.
Un'atmosfera di toccante magia ammanta "There Is a Place", condotta dal soffio di kalimba e chitarra acustica e capace di raggiungere momenti di emozione che tolgono quasi il fiato, mentre la chiusura è per il ribollire latino di "Black As Vera Cruz", altro momento indimenticabile del concerto.
Come detto in apertura, le parole sembrano davvero inadeguate per rendere le emozioni di questo Hot'n'Heavy - Live at the Ascension Loft: non che si tratti di un "capolavoro" del jazz, ma la capacità che ha di evocare le migliori emozioni, di sottolineare l'unicità dei musicisti - El'Zabar è probabilmente uno degli artisti più sottovalutati, ma intelligenti e genuini della scena di Chicago, Wilkes è a tratti devastante, così come la maestosità e la pertinenza delle linee di Dawkins e l'essenzialità della chitarra di Haque - in un contesto di intima condivisione, è a tratti sopraffacente.
Consigliato.
Track Listing
01. Major To Minor - 14:18; 02. MT - 12:45; 03. Hot'n'Heavy - 10:09; 04. There Is A Place - 14:32; 05. Black As Vera Cruz - 15:00.
Personnel
Kahil El'Zabar
drumsKahil El'Zabar (percussioni); Corey Wilkes (tromba, flicorno, percussioni); Ernest 'Khabeer' Dawkins (sax alto e tenore, percussioni); Fareed Haque (chitarre).
Album information
Title: Hot'n'Heavy - Live at the Ascension Loft [CD - DVD] | Year Released: 2007 | Record Label: Delmark Records
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