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Vijay Anderson: Hard-Boiled Wonderland
Comun denominatore, oltre al leader naturalmente, la più totale e assoluta libera improvvisazione: nessun riferimento predefinito, nessuna indicazione, nessuna direzione da parte di alcuno, solo lo scomporsi e il ricomporsi dei musicisti in maniera diversa da un brano con l'altro. In questo modo, ciascuna combinazione accende suggestioni le più svariate, origina alchimie apparentemente impossibili, libera sinergie, trasporta la musica su differenti piani di fruizione e di lettura.
Date le premesse la musica contenuta in Hard-Boiled Wonderland risulta sorprendentemente ordinata, sempre sotto controllo, misurata, senza eccessi. L'impronta è di stampo cameristico, per la cura dei dettagli, l'attenzione alle combinazioni timbriche, l'importanza di pause e silenzi, l'assenza di un canonico swing. La presenza del vibrafono aggiunge un elemento a suo modo melodico in una musica che di melodico in senso tradizionale non ha nulla, le chitarre fungono da impulsi sonori che evocano scenari immaginari, le ance creano macchie di colore a volte iridescenti a volte ombrose, cupe imperscrutabili.
Hard-Boiled Wonderland contiene una proposta musicale ardua e impegnativa, che richiede un ascolto attento da parte di orecchie curiose ma che gratifica ascolto dopo ascolto.
Track Listing
01. Hard-Boiled Wonderland; 02. East Oakland Reverie; 03. A Few More Hands; 04. Interlude; 05. Skittering; 06. Dilation; 07. A Widow's Last Penny; 08. Swimming in a Black Well; 09. Nix; 10. March at the End of the World.
Personnel
Vijay Anderson
drumsVijay Anderson (batteria, bowls); Sheldon Brown (sax alto, soprano e tenore); Ben Goldberg (clarinetto, clarinetto contralto); Ava Mendoza (chitarra elettrica); John Finkbeiner (chitarra elettrica); Smith Dobson (vibrafono).
Album information
Title: Hard-Boiled Wonderland | Year Released: 2010 | Record Label: Not Two Records
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