Geri Allen: Flying Toward the Sound

Otto sono le "refrazioni" musicali, legate da un unico filo conduttore: il tema del volo come simbolo di libertà all'interno di un percorso denso e magmatico, destinato ad un ascolto attento e meditato. Un fluire libero per un pubblico acuto, pronto a servirsi dell'immaginazione e volare alto anche lui attraverso le fitte trame musicali che si distendono irregolarmente nello spazio sonoro e mentale.

C'è tutto in questo disco: astrattismo e blues; anima e tecnica; ambizione e genio; instabilità zigzagante. È una musica che ipnotizza nel suo scorrere ora incalzante ora lento e spirituale lungo diverse direttrici. La sostanzia una grande qualità compositiva che ci regala un capolavoro assoluto da parte di una fuoriclasse del jazz.

Un'artista che suona e che pensa in grande, lontana dai clamori mediatici dei grandi festival e della grande stampa. Una pianista che guarda alla lezione di Cecil Taylor per poi cercare una propria via diversa e personale, sino a flirtare talora con il romantico eurocolto. Ne vien fuori un disco vibrante e ricco di energia, dall'alto di un magistero tecnico al servizio di un linguaggio articolatissimo, armonicamente denso ed in movimento.

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