Søren Kjærgaard - Ben Street - Andrew Cyrille: Femklang

È un lavoro che per la terza volta lo vede in trio con due jazzisti di prima grandezza come Cyrille e Street, i quali sembrano stabilire con lui una lunghezza d'onda perfetta.

Il clima è sospeso, interrogativo e minimale quando il basso è appena accennato e la batteria è accarezzata, accentuando l'impalpabile dimensione sonore ("A Diminished Proposal"), ma anche quando si ascoltano ritmi più concreti e riconoscibili: i colpi ben assestati di "Gravities of Play," la geometria ereditata dalla scuola Max Roach di "Loop" o lo swing sghimbescio di "Row No. 18".

Femklang è un disco decisamente rarefatto e autistico, forse privo di sviluppi sensazionali, ma assolutamente calato in una dimensione sonora intensa. È proprio in questo ambiente che i tre, alla ricerca di nuove soluzioni, mettono a repentaglio le relazioni all'interno di una formazione classica che ha fatto epoca come il trio piano-contrabbasso-batteria.

Un buon lavoro che costituisce un'ulteriore conferma anche per la ILK, etichetta che sembra tracciare un nuovo possibile percorso per il jazz del Ventunesimo secolo.

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