Eardisch: Eardisch

La loro musica non è delle più semplici da definire, mettendo insieme sonorità "progressive" come nel "Crystal Dreams" d´apertura insieme a cose dall´aspetto piú jazzistico ("Star") e, grazie agli strumenti elettrici, jazz rock.

Sono tutti strumentisti molto validi e si mettono in mostra abbondatemente durante l'esecuzione di arrangiamenti precisi. Insieme firmano un´opera molto originale che sfugge alle categorie. Forse manca la genialità di certe incisioni di Carla Bley, ma quel che è certo è che ne sentiremo parlare ancora. I testi a volte divertenti a volte dai contenuti più nascosti (ma per lo meno non si canta sempre di relazioni piú o meno felici) si inseriscono perfettamente tra assoli strumentali che hanno il pregio se non dell´originalità almeno dell´espressività. Un bell´esempio? Ran Wehrly che si ritaglia uno spazio tutto per sé su "Grün4".

Si tratta di una band cui non mancano le qualità per fare un salto verso un pubblico internazionale. Li aspettiamo con interesse.

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