Home » Articoli » Book Review » David Simons: Studio Stories

David Simons: Studio Stories

By

View read count
Studio Stories - How the Great New York Records Were Made

Di David Simons.

Backbeat Books.

Il giornalista specializzato David Simons ci racconta con dovizia di particolari e con belle foto, come si sono sviluppati i grandi studi di registrazione di una città come New York che è al centro della produzione musicale mondiale. Le duecento agili pagine ripercorrono la storia di questi luoghi associandoli, ovviamente, ai dischi più celebri ai quali hanno dato la luce.

Si va dagli album più noti di Miles Davis a quelli più sbarazzini di Madonna, da quelli sempreterni di Frank Sinatra a quelli ruvidi dei Ramones, senza dimenticare i dischi più noti dei Cream, di Aretha Franklin, Bob Dylan, James Brown, Simon & Garfunkel e tanti altri.

Si parte con una piantina stilizzata del centro di Manhattan che ci fa capire come la maggior parte degli studi di registrazione fosse concentrata in pochi chilometri quadrati. Poi si passa dalla chiesa russa sconsacrata sulla 30ma strada trasformata nel celebre studio della Columbia (uno studio con una strumentazione che all'epoca era all'avanguardia e soprattutto con una acustica naturale molto apprezzata dalle orchestre) nel quale sono stati registrati tanti dischi di jazz, classica, pop e rock degli anni cinquanta per arrivare agli studi più sofisticati dei giorni nostri.

Per raccontare la storia degli studi di registrazione più famosi vengono intervistati produttori, musicisti, ingegneri del suono. Troviamo una dovizia di informazioni tecniche e dettagli di vario taglio e viene dato rislato alla tecnica e alla creatività degli uomini e delle donne che hanno contribuito a fornire la colonna sonora della nostra vita.

Tags

Comments


PREVIOUS / NEXT




Support All About Jazz

Get the Jazz Near You newsletter All About Jazz has been a pillar of jazz since 1995, championing it as an art form and, more importantly, supporting the musicians who make it. Our enduring commitment has made "AAJ" one of the most culturally important websites of its kind, read by hundreds of thousands of fans, musicians and industry figures every month.

Go Ad Free!

To maintain our platform while developing new means to foster jazz discovery and connectivity, we need your help. You can become a sustaining member for as little as $20 and in return, we'll immediately hide those pesky ads plus provide access to future articles for a full year. This winning combination vastly improves your AAJ experience and allow us to vigorously build on the pioneering work we first started in 1995. So enjoy an ad-free AAJ experience and help us remain a positive beacon for jazz by making a donation today.

More

Jazz article: Brotzman: In My Focus
Book Review
Brotzman: In My Focus
Jazz article: U2: Until the End of the World
Jazz article: Listening: Music, Movement, Mind

Popular

Read Record Store Day Black Friday 2025 Releases
Read Joel Frahm Trio At Magy's Farm
Read Bruce Hornsby: Camp Meeting
Read Remembering Jack DeJohnette: Unlimited Imagination
Read Joni Jazz, Part 1
Read Stanley Clarke Band at The Carver
Read Baku Jazz Festival 2025: Part 1

Get more of a good thing!

Our weekly newsletter highlights our top stories, our special offers, and upcoming jazz events near you.