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Vijay Iyer: Compassion

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Vijay Iyer: Compassion
L'ottavo album da titolare del pianista Vijay Iyer per la ECM è anche il primo a riprendere una formazione già utilizzata, per la precisione nel precedente Uneasy pubblicato nel 2021, non considerando un altro disco in trio ma con differenti interpreti (Break Stuff, del 2015). Negli altri lavori Iyer ha spaziato dalla suite cameristica con un quartetto d'archi (Mutations) al sestetto (Far from Home), dai duetti con Wadada Leo Smith e Craig Taborn (a cosmic rhythm with each stroke e The Transitory Poems) all'opera multimediale dedicata all'India delle sue radici (Radhe Radhe: Rites of Holy). E anche negli album incisi per altre etichette il pianista ha continuamente mostrato la volontà di ricercare situazioni sempre nuove e originali, attraverso un processo di maturazione personale come musicista e soprattutto compositore che è andato via via affinandosi. Il fatto che ora ritorni su questo nuovo trio lascia supporre che sia rimasto particolarmente soddisfatto di questa formazione, tanto da voler ripetere l'esperienza e non considerarla un semplice episodio.

Per questo nuovo Compassion ritroviamo dunque al suo fianco la contrabbassista Linda May Han Oh e il batterista Tyshawn Sorey, coppia ritmica ben collaudata in questi ultimi anni grazie a vari tour dal vivo. E se la coesione tra gli elementi del trio era già straordinaria nel precedente lavoro, qui raggiunge vertici assoluti, con una compattezza che raramente troviamo negli attuali trii pianistici, nonostante l'interplay tra i musicisti sia sempre un punto fermo. Tutti e tre i musicisti partecipano alla costruzione dei brani e al loro sviluppo, nonostante le composizioni originali siano firmate dal solo Iyer, che comunque lascia molto spazio ai suoi collaboratori. La contrabbassista in particolare ha in molti brani l'occasione per esporre la melodia come solista, mentre il batterista, lungi da essere un mero supporto ritmico, riempie tutti gli spazi sonori lasciati liberi con gran sensibilità e potenza.

Il disco, della durata di un'ora abbondante, si apre con la title track, che funge da introduzione un po' sospesa alle atmosfere che seguiranno. Con la successiva "Arch," dedicata all'arcivescovo Desmond Tutu, si apre un trittico di brani molto movimentati su tempi veloci; il secondo di questi è "Overjoyed" di Stevie Wonder, che come ricorda Iyer nelle note dell'album fu tra i brani eseguiti da Chick Corea nel suo ultimo streaming live poco prima della scomparsa, sullo stesso pianoforte qui utilizzato, in un sentito omaggio al pianista italoamericano. Segue "Maelstrom," brano come da titolo vorticoso e travolgente, composto per un progetto dedicato alle vittime della pandemia come i seguenti "Tempest" e "Panegyric," preceduti da "Prelude: Orison," che riprende il tema di un'altra composizione del pianista dedicata al padre, dall'atmosfera meditativa e intimista. "Nonaah," firmata da Roscoe Mitchell è un breve intermezzo dall'andamento free, mentre "Where I Am," "Ghostrumental" e "It Goes" derivano da un progetto ispirato alle opere della poetessa di Chicago Eve L. Ewing, in cui il terzo brano, per piano solo, accompagnava la recitazione di una poesia. Conclude l'album "Free Spirits," una composizione di John Stubblefield in un medley contenente un richiamo a "Drummer's Song" di Geri Allen, già presente per esteso nel precedente disco del trio.

Con questo lavoro Iyer si conferma tra i principali esponenti del pianismo contemporaneo, e tra i protagonisti assoluti della scena jazz mondiale, grazie all'ottimo equilibrio raggiunto tra composizione e improvvisazione, che riesce a conciliare mettendo da parte l'eccessivo intellettualismo che aveva caratterizzato alcune delle sue uscite precedenti, e arrivando a esprimersi con maggior immediatezza e spontaneità. Da non sottovalutare nel raggiungimento di questo risultato l'apporto dei suoi attuali partner, che contribuiscono in modo deciso al successo del disco, sicuramente da considerare tra le migliori uscite dell'anno in corso.

Album della settimana.

Track Listing

Compassion; Arch; Overjoyed; Maelstrom; Prelude: Orison; Tempest; Panegyric; Nonaah; Where I Am; Ghostrumental; It Goes; Free Spirits / Drummer’s Song.

Personnel

Linda May Han Oh
bass, acoustic

Album information

Title: Compassion | Year Released: 2024 | Record Label: ECM Records

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