Home » Articoli » Album Review » Rob Mazurek Quartet: Color Systems

Rob Mazurek Quartet: Color Systems

By Alberto Bazzurro
February 14, 2025
View read count

In parallelo con lavori che spaziano dal solo all'orchestra, Rob Mazurek, uomo-musica ormai giunto sulla soglia dei sessanta ma non per questo meno vorace e curioso di un tempo, ci regala questo album in quartetto (e che quartetto!) imperniato su sei brani comprensivi di altrettante dediche (del resto non è una novità). La sua tromba cementa l'insieme campeggiandovi da cima a fondo, per una musica piena, vitale, ricca di spunti e continue variazioni di rotta, pur con un punto d'arrivo, una meta, ben precisi e come tali assolutamente avvertibili, palpabili.

Ci sono parlati e sortite quasi rumoristiche, un flautino non accreditato che per logica sarà lo stesso Mazurek a imboccare, segmenti più concitati, nervosi, palpitanti, e altri più lineari (fino a un certo punto, ovviamente), ad attraversare brani di durata svariante fra i quattro e i nove minuti, con un senso della costruzione, della forma complessiva, molto chiaro, leggibile, alternando pressoché fisiologicamente momenti più centrati (prevalenti) e altri magari leggermente dispersivi (proprio a voler trovare il classico pelo nell'uovo), ma sempre dall'alto di una solidità, strutturale ed espositiva, su cui non si possono nutrire dubbi di sorta.

Album di sicuro interesse, quindi. Incisione del gennaio 2022.

Track Listing

Four Page Color System for Louise Nevelson; Four Page Color System for Frank Bowling; Four Page Color System for Lygia Pape; Four Page Color System for Richard Tuttle; Nineteen Colors on a Three-Sided Box for Nuno Ramos; Three Colors on a Four-Sided Box for Ellsworth Kelly.

Personnel

Rob Mazurek

trumpet

Angelica Sanchez

piano

Tomeka Reid

cello

Chad Taylor

drums

Additional Instrumentation

Rob Mazurek: piccolo trumpet, bells, electronics.

Album information

Title: Color Systems | Year Released: 2024 | Record Label: Rogue Art

PREVIOUS / NEXT

Sullivan Fortner, Gabriele Comeglio,...
< Previous

Mark Turner and Jason Palmer: Not Ev...
Next >

Support All About Jazz

All About Jazz has been a pillar of jazz since 1995, championing it as an art form and, more importantly, supporting the musicians who make it. Our enduring commitment has made "AAJ" one of the most culturally important websites of its kind, read by hundreds of thousands of fans, musicians and industry figures every month.

Go Ad Free!

To maintain our platform while developing new means to foster jazz discovery and connectivity, we need your help. You can become a sustaining member for as little as $20 and in return, we'll immediately hide those pesky ads plus provide access to future articles for a full year. This winning combination vastly improves your AAJ experience and allow us to vigorously build on the pioneering work we first started in 1995. So enjoy an ad-free AAJ experience and help us remain a positive beacon for jazz by making a donation today.