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Keith Jarrett: Bordeaux Concert

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Keith Jarrett: Bordeaux Concert
Un nuovo album di Keith Jarrett rappresenta sempre un evento, anche se da quando l'ictus che lo ha colpito togliendogli la capacità di suonare il pianoforte possiamo soltanto aspettarci registrazioni realizzate nel corso delle sue passate tournée. In particolare, questo concerto di Bordeaux appartiene all'ultimo tour del pianista, cinque concerti tenuti in Europa nel Luglio 2016, il primo (a Budapest) e l'ultimo (a Monaco) dei quali sono già stati pubblicati su disco nel 2019 e 2020. Il concerto di Bordeaux è stato il secondo del tour, tre giorni dopo quello di Budapest, seguito da Vienna e Roma (che secondo quanto affermato dallo stesso Jarrett in una recente intervista potrebbero anch'essi venire pubblicati nel prossimo futuro) prima della conclusione a Monaco, ultimo concerto tenuto dal pianista in territorio europeo. L'ultimo in assoluto sarebbe stato un concerto alla Carnegie Hall di New York nel Febbraio dell'anno seguente prima del forzato ritiro dalle scene.

Il concerto segue lo schema predefinito di praticamente tutti i concerti del pianista (almeno da quando ha ripreso l'attività dopo l'interruzione per i problemi di salute legati alla sindrome da affaticamento cronico), consistente in una serie di improvvisazioni di durata variabile a seconda dell'ispirazione del momento, e non più legati in un'unica suite ininterrotta come in precedenza. Il confronto con gli altri due concerti già pubblicati mette in evidenza alcune similarità: il brano iniziale è sempre il più lungo, e ha la doppia funzione di sciogliere le dita facendole correre lungo la tastiera per prendere confidenza con lo strumento e esplorarne i timbri. La prima parte è solitamente quella più atonale, che prepara il terreno alla costruzione delle strutture musicali nelle improvvisazioni che seguiranno. In questa occasione, già nella parte III Jarrett trova una delle sue composizioni istantanee di grande lirismo che rappresentano i picchi del suo concerto, scelta dalla label per la promozione del disco.

Dopo due parti più interlocutorie, segue un altro momento delicato nella parte VI, ma a mio parere l'apice del lirismo viene toccato nella parte VII, uno di quei momenti magici ai quali Jarrett ci ha abituato negli anni, facendo sorgere dal nulla un brano completamente formato con una melodia incantevole (che il pianista occasionalmente accompagna con i suoi vocalizzi). Segue il classico blues, sempre presente nei suoi concerti, che gli permette di improvvisare su una base ben definita prima di rituffarsi nell'ignoto. I brani che seguono sono tutti strutturati e melodici, fino alla conclusione in tono un po' solenne della parte XIII. Non sono riportati i bis, probabilmente gli stessi già presenti negli altri due concerti, ma questo ha permesso di contenere tutta la musica in un unico CD sfruttandone l'intera capienza, a differenza dei due album precedenti spalmati su due CD. E' prevista anche la pubblicazione su doppio vinile, per gli audiofili incalliti, oltre naturalmente la reperibilità su tutte le principali piattaforme di streaming digitale.

Ogni concerto del pianista è uguale nello svolgimento, ma sempre diverso nella sua realizzazione, più o meno riuscita a seconda delle circostanze e delle aspettative di chi ascolta. Evidentemente a Bordeaux Jarrett era in serata buona, e la sua improvvisazione creativa opportunamente stimolata, in modo da darci un gran numero di momenti musicalmente riusciti, anche più che in altre occasioni. Ci sarà sicuramente chi si domanda se c'era veramente bisogno di un altro disco di Jarrett di solo piano: quando il risultato è di questo livello, la risposta è un deciso sì.

Track Listing

Part I; Part II; Part III; Part IV; Part V; Part VI; Part VII; Part VIII; Part IX; Part X; Part XI; Part XII; Part XIII.

Personnel

Album information

Title: Bordeaux Concert | Year Released: 2022 | Record Label: ECM Records

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