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Tom Lellis: Avenue of the Americas

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Tom Lellis: Avenue of the Americas
Con un album di esordio risalente al 1981 (che, fra l’altro, ha avuto un buon successo di pubblico), ci si aspetterebbe da parte di Tom Ellis una lunga serie di incisioni. Invece queste si sono succedute in spazi temporali troppo lunghi per quella che è l’industria musicale odierna (la seconda è arrivata dieci anni dopo l’esordio). Tuttavia non è mancata la stima dei colleghi musicisti e così troviamo sul suo nuovo disco bravissimi jazzisti, più che sideman da studio, che danno alla musica la necessaria classe esecutiva per distinguersi nell’affollato panorama delle pubblicazioni nell’ambito del jazz vocale.

La nuova incisione è di altissimo livello per quanto riguarda il genere grazie sia alla voce di Lellis, un vero cantante jazz, che alla sua capacità di scrivere testi nella tradizione del vocalese abbastanza arguti, ottimi nel dare nuova luce a melodie molto diversi, che vanno da Keith Jarrett e Pat Metheny a Lennon/McCartney e gli U2.

"For Better Days Ahead" di Pat Metheny è interpretata in modo fresco e divertente (e con un virtuosismo ritmico fuori dal comune!), così che il brano del famoso chitarrista sembra essere stato scritto proprio per un cantante. Subito dopo segue una suite di brani dei Beatles e tutto si incastra in un puzzle perfetto: arrivati qui ci si rende conto di avere a che fare con un artista che poco ha da invidiare ai suoi colleghi più famosi.

"Baubles, Bangles & Beads", che scivola senza soluzione di continuità nei versi di "I Get A Kick Out of You", o la versione di "I Still Haven’t Found What I Looking For" ricevono una precisa impronta da Lellis, abile nella scelta dei brani, provenienti da stili diversi, dal latino al jazz al rock ed abile a metterli insieme con coerenza, a non fare notare la frattura. In questa sorta di variopinto viaggio musicale per le strade d’America si attraversano atmosfere danzanti e altre più morbide ed il jazz rappresenta solo uno dei possibili colori a disposizione, ma lui, Ellis, lascia ovunque le sue traccie rendendo questo disco inconfondiblmente proprio.

Avenues of the Americas rappresenta un ascolto stimolante, in possesso di un fascino preciso, indiscutibile, che conferma il talento inossidabile di questo cantante.

Track Listing

01. For Better Days Ahead (Metheny/Lellis) - 5:46; 02. (Suite) Norwegian Wood (Lennon/McCartney) - 5:03; 03. Baubles, Bangles & Beads (Wright/Forrest) - 4:40; 04. Olinda Wind (Horta/Lellis) - 5:22; 05. For Wisdom (Ferrante, Haslip/Lellis) - 5:23; 06. Pure Imagination/Waiting for Angela (Brickus/Newley, Horta) - 2:58; 07. River of Light (Fischer/Lellis) - 5:59; 08. A Choice of Fates (Lellis) - 4.23; 09. Isle Awhile (Brown/Lellis) - 6:16; 10. Ain?'t No Mountain High Enough (Ashford/Simpson)/I Still Haven`t Found What I'm Looking For (U2) - 4:43; 11. Lucky Southern/Maracangalha (Jarrett/Lellis) - 2:57.

Personnel

Tom Lellis
vocals

Tom Lellis (voce, piano 8,10 tastiere 2,4,8,9 chitarra 6,10,11 percussioni 1-4,6,7,10,11 voce bassa 10 fischietto 11); Tonino Horta (chitarra 1-4,7); Richard Bona (basso elettrico 1-4,7); Gary Fischer (piano, tastiere 1-4,7); Jeremy Steig (flauto2,3,6,8); Jorge Amorim (percussioni 2-4); Dave Kikoski (piano 5); Kenny Werner (piano 9); Tony Marino (basso elettrico 5,8,9); Tommy Campbell (batteria 5,8,9); Frank Colon (percussioni 8)

Album information

Title: Avenue of the Americas | Year Released: 2007 | Record Label: Traumton Records


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