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Tori Handsley: As We Stand
ByNon per niente, As We Stand è pubblicato dalla Cadillac Records, storica etichetta indipendente britannica fondata da John Jack e Mike Westbrook nel 1973. La raccolta comprende dieci brani originali di cui sette strumentali e tre cantati da un'ispirata Sarah Gure come la bellissima "Out of Sight, Out of Mind," composizione dall'incedere dub, che fa tornare in mente i Working Week di Simon Booth e Larry Stabbins.
Non meno emozionanti sono i racconti sonori, impregnati di lirismo, sfumature celtiche e di britannica malinconia, di "Settling into the Sun" (con l'arpa elettrica che "suona" quasi come un Fender Rhodes) o di "Intwination." Nelle sue incursioni all'arpa o al piano, la Handsley è accompagnata da una ritmica essenziale e tremendamente efficace guidata dal batterista Moses Boyd (con il quale l'arpista ha collaborato in Alive in the East, album che vede la presenza di Evan Parker e dalla bassista Ruth Goller, figura di riferimento dell'attuale scena londinese. Il brano migliore? Quello finale, "What's in a Tune," con il trio protagonista di uno spettacolare e vibrante up-tempo, quasi rock, che lascia senza fiato.
Finalmente, qualcosa di veramente nuovo: un album ideale per evadere dal manierismo imperante che caratterizza gran parte del jazz contemporaneo.
Album della settimana.
Track Listing
Rivers of Mind; Convolution; Polar Retreat; Out of Sight, Out of Mind; Home; Settling into the Sun; Intwination; As We Stand; Kestrel; What's in a Tune.
Personnel
Additional Instrumentation
Sahara Gure: vocals (track 4, 8, 9)
Album information
Title: As We Stand | Year Released: 2020 | Record Label: Cadillac Records
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