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Jazz Articles about Erik Friedlander
Broken Arm Trio: Live in New York [MP3]
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by AAJ Italy Staff
Sarebbe veramente il caso di restituire all’aggettivo “grazioso” il proprio corretto significato. Troppo spesso, infatti, il termine viene volgarmente impiegato come variante minore del “bello”, finendo per sovrapporsi pericolosamente ad una delle categorie estetiche più aberranti forgiate dalla contemporaneità: “carino”. Nulla di più inesatto. Grazia, gentilezza, soavità, leggerezza, eleganza, delicatezza: a ciò si riferisce l’epiteto “grazioso”. Perdonate l’introduzione da ottuagenario accademico della Crusca, ma non mi veniva in mente termine più appropriato per descrivere questa fatica di Erik Friedlander e ...
Continue ReadingErik Friedlander: Volac: Book of Angels, Vol. 8

by AAJ Italy Staff
Ottavo volume del firmamento angelico zorniano, affidato al violoncello di Erik Friedlander, musicista che non solo conosce alla perfezione l'universo espressivo del compositore, ma che ha anche già evocato una serie di angeli con il Masada String Trio. Con uno strumentista così versatile, l'intelligenza di Zorn sta nel valorizzarne la sensibilità espressiva, sia all'arco che nel pizzicato: i temi sono disegnati con severe volute come nell'iniziale Harhazial", con felpate melodie ["Rachsiel" o la delicatissima Yeruel"] o acidi strappi ["Zumel" o ...
Continue ReadingErik Friedlander: Block Ice & Propane

by AAJ Italy Staff
Sembra quasi di vederla la famiglia Friedlander a spasso lungo le strade polverose dell'America di provincia a bordo di una vecchia Chevrolet del '66 mascherata da camper. Il babbo è un fotografo newyorchese (destinato a grande fama e a una permanente al MoMA). Nei mesi estivi raccatta moglie e figli per qualche mese on the road, a caccia di buoni scatti e qualche lavoretto, a zonzo senza meta nel ventre profondo del grande paese. E' grande l'America; con quelle strade ...
Continue ReadingErik Friedlander: Block Ice & Propane

by John Kelman
Erik Friedlander's last solo cello disc, the avant-tinged Maldoror (Brassland, 2003), was a series of in-the-moment improvisations inspired by 19th century French surrealist poetry. Block Ice & Propane is an entirely different beast, stimulated by memories of childhood camping trips across the United States, on which Friedlander's parents took him each summer. It's no less adventurous or spontaneous, but it is considerably more accessible--how Bill Frisell might sound, perhaps, had he chosen the cello rather than the guitar.
Friedlander's impressive ...
Continue ReadingErik Friedlander: Block Ice & Propane

by Sean Patrick Fitzell
The seemingly endless horizon of the Great Plains. The vast expanse of Big Sky country. The NYC skyline emerging after a long trip. Some features of America are best appreciated with the ground-level intimacy afforded by a classic road trip. And once experienced, they cannot help but leave an impression. Cellist Erik Friedlander used these impressions, gleaned from childhood family trips, as inspiration for his solo CD Block Ice & Propane. No stranger to developing extended techniques ...
Continue ReadingErik Friedlander - Roberto Dani: Schio / Duemilaquattro

by AAJ Italy Staff
Stampato in edizione limitata da quel grande cultore di cose buone e dannatamente intelligenti che risponde al nome di Marco Pandin (se vi interessa l'acquisto, il CD si può richiedere scrivendo a [email protected] oppure richiedendolo al Centro Stabile di Cultura di Schio [email protected]), Schio / Duemilaquattro racconta il fortunato incontro live" di due vere e sensibili personalità musicali del miglior entourage di musica moderna: il violoncellista Erik Friedlander e il percussionista e batterista Roberto Dani. Emiliano Neri, nelle note di ...
Continue ReadingErik Friedlander: Prowl

by AAJ Italy Staff
Giunto al compimento del decimo anno di vita, il quartetto Topaz del violoncellista Erik Friedlander raggiunge un risultato di grande maturità e di straordinaria forza espressiva con questo nuovo disco - il loro quarto - Prowl, giocato su una ispiratissima sintesi tra le consuete tensioni urbane, alcune suggestioni da oriente che non sono estranee a gran parte dell'avant newyorkese e l'esplorazione della tradizione ritmica africana. Nati nel 1996,dapprima come trio, poi con l'aggiunta delle percussioni, per eseguire alcune partiture composta ...
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