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Tesi, Ledda, Galeazzi, Lega, Citarella, Geri, Biolcati, Carboni: A sud di Bella Ciao

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Tesi, Ledda, Galeazzi, Lega, Citarella, Geri, Biolcati, Carboni: A sud di Bella Ciao
Lo scorso anno avevamo avuto occasione di apprezzarlo dal vivo al suo esordio (clicca qui per leggere la recensione del concerto), adesso arriva anche su disco questo splendido progetto di Riccardo Tesi, che prosegue e completa il suo omaggio ai momenti d'oro del Folk Revival degli anni Sessanta.

Il lavoro è infatti la prosecuzione di Bella Ciao (50 anni), uscito nel 2015, che celebrava in cinquantenario dello storico spettacolo (e poi dell'omonimo disco) che segnò l'esplosione del folk revival il Italia. Così come all'epoca a quell'episodio ne seguirono altri—in particolare Ci ragiono e canto, che allargava l'attenzione alla fin lì trascurata tradizione del meridione —, adesso Tesi fa seguire al suo omaggio questo A Sud di Bella Ciao, dedicato quasi interamente alla musica popolare del sud Italia e delle isole.

Rispetto al disco precedente, che aveva un impianto molto filologico e proprio per questo riduceva al minimo i musicisti e gli strumenti, questo nuovo lavoro riprende in grande stile l'uso del musicista pistoiese di chiamare a collaborare un gran numero di quegli artisti con i quali ha avuto modo di condividere il palco nella sua lunga carriera. Così qui troviamo una formazione base con due voci femminili—Elena Ledda e Lucilla Galeazzi—e tre maschili—Alessio Lega, Nando Citarella e Maurizio Geri, ai quali occasionalmente si aggiunge anche Gigi Biolcati—, due chitarre— Lega e Geri —, due ben diverse percussioni—Citarella e Biolcati —, i sax di Claudio Carboni, oltre ovviamente l'organetto del leader. Ma, accanto a loro, troviamo anche moltissimi ospiti—ben undici, tra i quali perfino Moni Ovadia—con contributi che vanno dal cameo all'intervento strutturato, che arricchiscono di suoni diversi e scintillanti il tessuto sonoro.

In tal modo la selezione di brani tradizionali riarrangiati per l'occasione—con due omaggi a Rosa Balisteri, uno a Matteo Salvatore, e tre entusiasmanti suite che inanellano una canti di lavoro, un'altra pizziche e l'ultima classici sardi—viene non solo interpretata splendidamente dagli straordinari protagonisti vocali, ma anche illuminata dalla molteplicità di sonorità che vi si intrecciano.

Difficile, e del tutto soggettivo, indicare momenti di spicco in un disco tutto di alto livello—come dimostra il successo internazionale dello spettacolo, che come il precedente ha girato nel corso di quest'anno per tutta Europa, a dispetto del covid. Certo i brani ove spiccano le voci della Ledda- -che meraviglia il catalano "Des de Mallorca a l'Alguer"!—o della Galeazzi, così come la "carmagnola" interpretata da Citarella, lasciano nell'ascoltatore impressioni particolarmente forti.

Disco "di frontiera" e perciò adatto a tutti i tipi di ascoltori, anche perché—come quasi sempre accade ai progetti "allargati" di Tesi—di grande gusto e di perfetta realizzazione.

Album della settimana.

Track Listing

Canti di lavoro; Bella Ciao a Sud; Cu ti lu dissi; Des de Mallorca e a l’Alguer; Canto dei sanfedisti (Carmagnola); Il trenino che parte e va; Pizzicargia; Lu bene mio; Sa bellesa; Virrineddha; Riturnella; Sia maledetta l’acqua; Lu rusciu de lu mare.

Personnel

Additional Instrumentation

Ospiti: Francesco Loccisano: chitarra battente; Andrea Piccioni: percussioni, scacciapensieri; Matteo Durante: violino; Mirco Capecchi: contrabbasso; Cristiano Di Fiore: ciaramella; Mauro Palmas: mandoloncello; Andrea Salvatori: tzouras; Ginevra Di Marco: voce; Peppe Voltarelli: voce; Moni Ovadia: voce; Mario Incudine: voce.

Album information

Title: A sud di Bella Ciao | Year Released: 2021 | Record Label: Visage


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