Oyvind Braekke: Wilderness

Il trombonista Oyvind Braekke è uno dei massimi strumentisti norvegesi ed è conosciuto per le incisioni Ecm col quartetto cooperativo The Source, la presenza nella Trondheim Jazzorkester e varie collaborazioni internazionali con Chick Corea, Arild Andersen e col sassofonista scozzese Tommy Smith.
A cinquant'anni d'età registra il suo primo disco da leader in un sestetto strumentalmente anomalo comprendente trombone, viola e sax tenore più una ritmica con chitarra come strumento armonico. Anche i partner sono 40/50enni appartenenti al meglio del jazz norvegese con l'eccezione del 73enne sassofonista Knut Riisnaes, che è uno dei veterani del jazz scandinavo.

Diversamente dalle atmosfere algide d'impronta Ecm che caratterizzano molto jazz norvegese, questo disco si caratterizza per l'accentuata impronta melodica e il sound tanto originale quanto radioso. Una poetica della leggerezza che impregna sia brani dal disegno regolare che altri più ambiziosi, ritmicamente e metricamente sofisticati.
"Yellowstone" è il tema più vicino alla tradizione: una ballad a tempo regolare che si snoda dolcemente tra melodici assoli. Gli altri brani del disco privilegiano, in modo più o meno accentuato, scomposizioni ritmiche irregolari e inclusioni di vario genere, fino ad assimilare estetiche d'avanguardia, tra astrazioni cameristiche e momenti post-free in libera improvvisazione.
Se queste ultime scelte caratterizzato in particolare "Trees of Siberia" un brano come "Gaia" è anche più imprevedibile nel suo coniugare lo sconnesso temino di marcia al feroce assolo di chitarra distorta.
In conclusione un bel progetto che evidenzia la fantasiosa vena compositiva Øyvind Brække e conferma le pregevoli doti strumentali del leader e dei partner.

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