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Dino RUBINO: Where Is the Happines?

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Dino RUBINO: Where Is the Happines?
In continuità con il precedente disco Kairos del 2014, Where Is the Happines? riprende alcune tematiche care al pianista e trombettista catanese Dino Rubino: cantabilità delle linee melodiche, efficaci e disimpegnati impasti armonici, accattivanti e stilizzate pulsazioni dal mood R&B ("Wind" e "Souvenirs"), vellutati intrecci timbrici tra fiati (sassofono tenore, corno francese e clarinetto basso), leggerezza dinamica e semplicità delle composizioni.

Non vi è accezione negativa nel qualificare un qualsiasi progetto sonoro che abbia i connotati della semplicità. Where Is the Happines? è una materia musicale pensata, eseguita e registrata in modo che risulti all'ascolto diretto, lineare, accattivante: semplice. Nell'insieme le undici tracce conservano un fascino che le rende apprezzabili anche ad un orecchio abituato a concedersi alle seduzioni di musiche spesso anche più "leggere" di ciò che chiamiamo jazz. Rubino non prescinde affatto dall'esporre con chiarezza i tratti fondamentali del suo operare; i pilastri su cui poggia il progetto sono di matrice musicale afroamericana e da quel background attinge costringendo però la materia a rimanere sempre sulla strada tracciata dalla melodiosità dei temi.

"Van Gogh," ad esempio, è un brano che elude completamente la possibilità di emanciparsi dalla linea del tema che lo caratterizza: la chitarra acustica tesse un arpeggio regolare, mai sottoposto a variazione ritmica, e per tutto il brano sorregge la linea principale del pianoforte che al massimo cambia tono o in coda si evolve in svisatura, quasi una variazione.

Tra i brani meno strutturati, più aleatori e aperti dell'album, c'è "Etna": un'esperienza d'ascolto serenamente inquieta, dinamicamente soffusa e con qualche cambio d'umore. Alla brevissima introduzione dei fiati segue una parte liberamente controllata, in cui pacatamente tutti i musicisti espongono idee non vincolate ad un concetto predefinito e solo il pianoforte accenna in conclusione una sequenza di note ordinate secondo un programma strutturato. "Sugar Man," di Sixto Rodriguez, è una ventata di energia, un'onda travolgente di groove ritmico su cui si dipana un bel tema; segue un assolo brillante di pianoforte, in cui le dita sui tasti danno la sensazione di voler danzare sulla musica che gli stessi ingranaggi dello strumento producono. Con "Broken Words" si approfondisce l'aspetto meditativo della musica —che è pieno, marcato, muscolare nel solo di Emanuele Cisi —e decisamente più solenne nella parte affidata alle corde della chitarra di Giuseppe Mirabella.

Non manca una traccia in solo piano, "Mondo," che, per fare un parallelo con la musica "colta" del primo Novecento, evoca atmosfere care ad Erik Satie. Come per il grande compositore francese, che è stato un maestro nel celebrare la semplicità e renderla arte d'avanguardia in tempi in cui si richiedeva alla musica di essere teutonicamente complessa, anche Rubino plasma la materia in modo che risulti niente affatto complessa, anzi la forgia in modo che suoni accattivante, tenue e gradevole. "Happines" è l'unico brano del disco in cui Rubino suona sia il pianoforte che, in sovraincisione, il flicorno.

Ogni genere ha prodotti complessi e prodotti meno complessi —neanche la complessità è di per sé un valore —e Dino Rubino sembra voler aderire al secondo dei due modelli. Nella sua musica non vi è nulla di ermetico, tutt'altro. La sua è una visione solare, calda, mediterranea. Il suo disco è un esempio di chiarezza. Se sia materia alta o bassa, destinata col tempo a farsi deperibile o meno, è argomento che qui non interessa toccare.
Where Is the Happines? possiede sicuramente tutti i connotati per essere apprezzato da un vasto pubblico e non solo dai jazzofili.

Track Listing

Joyful; Van Gogh; Wind; Etna; Where Is the Happiness?; Blanc Et Noir; Sugar Man; Broken Words; Souvenirs; Mondo; Happiness.

Personnel

Dino Rubini: flugelhorn, piano; Emanuele Cisi: tenor saxophone; Angelo Bonaccorso: French horn; Gaetano Cristofaro: bass clarinet; Giuseppe Mirabella: guitar; Paolino Dalla Porta: bass; Adam Nussbaum: drums.

Album information

Title: Where Is the Happines? | Year Released: 2017 | Record Label: Tuk Music

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