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What Country Is This? / Live in Wiesbaden / Ibsen's Ghosts
ByWhat Country Is This?
NotTwo Records
Valutazione: 4 stelle
Tra le recenti pubblicazioni dell'etichetta polacca NotTwo - fondata dall'appassionato di jazz Marek Winiarski quattordici anni fa - la più interessante e riuscita è sicuramente What Country Is This?, quinto lavoro del Resonance Ensemble guidato da Ken Vandermark, registrato dal vivo a Chicago nel marzo 2011. Il risultato della sua idea di "composizione modulare" è decisamente accattivante: temi scritti e creazione estemporanea si contemperano dando vita a forme jazzistiche molto evolute che possono comprendere, nell'arco di vere e proprie suite, sia complesse architetture di fiati, sia momento di libertà totale e vibrante. Il titolo del disco trae spunto da una riflessione di Vandermark sugli Stati Uniti e sulle sue leggi dopo che il governo americano ha rifiutato il permesso di ingresso al bassista ucraino Mark Tokar, che quindi è stato rimpiazzato da Hoff.
Peter Brötzmann - Jörg Fischer
Live in Wiesbaden
NotTwo Records
Valutazione: 3,5 stelle
L'incontro tra Brötzmann e il batterista Fischer non è sempre e necessariamente sulfureo, ma quando si accendono le polveri c'è da chiedersi in quali condizioni psico- fisiche siano scesi dal palcoscenico. Growl, ululati, brandelli di armonie, stridori estremi e un'asfissiante respirazione circolare sono l'inconfondibile biglietto da visita del sassofonista tedesco, ma a conti fatti Live in Wiesbaden non è una delle cose più estreme che gli abbiamo sentito fare. Anzi potremmo definirla una delle più riflessive, come dimostra l'eccellente "The Steady Hand as Planned": intensità e perizia clarinettistica inecceppibile.
Joe McPhee - Jeb Bishop - Ingebrigt Håker Flaten - Michael Zerang
Ibsen's Ghosts
NotTwo Records
Valutazione: 3,5 stelle
Ibsen's Ghost nasce da un'idea del contrabbassista norvegese Ingebrigt Håker Flaten, che durante un day off del Peter Brötzmann Chicago Tentet, nel 2009, riunì a Oslo gli altri tre musicisti. Ne nacque un quartetto il cui interesse principale sembra quello di affrontare il suono e i suoi sviluppi collettivi. In queste cinque improvvisazioni l'aspetto più intrigante risulta essere la dinamica, non tanto intesa come volume di suono, quanto come capacità di aggregare, nel corso di crescite e diminuendo esponenziali, vettori improvvisativi che creano e smontano autentici florilegi melodici, armonici e ritmici. Su un percorso tracciato molto spesso dal contrabbasso, il trombone incantato e errabondo di Bishop si confronta perennemente con l'indole coltraniana di McPhee capace di radicali sferzate improvvisative ai confini dei registri o di equilibrismi disarticolati sui toni medi.
Elenco dei brani:
What Country Is This?
1. Fabric Monument (for Czeslaw Milosz) 2. Acoustic Fence (for Witold Lutoslawski) 3. Open Window Theory (for Fred Anderson)
Live in Wiesbaden
1. Productive Cough 2. The Steady Hand As Planned 3. Buddy Wrapping 4. Song For Fred 5. Cute Cuts
Ibsen's Ghosts
1. Improvisation # 1 2. Improvisation # 2 3. Improvisation # 3 4. Improvisation # 4 5. Improvisation # 5
Musicisti:
What Country Is This?
Ken Vandermark - sax (baritono), clarinetto Per-Åke Holmlander - tuba Magnus Broo - tromba Michael Zerang - batteria Tim Daisy - batteria Devin Hoff - contrabbasso Mikolaj Trzaska - sax (alto) - clarinetto Dave Rempis - sax (alto, tenore) Waclaw Zimpel - clarinetto Steve Swell - trombone.
Live in Wiesbaden
Peter Brötzmann - sax (alto, tenore), clarinetto, tarogato Jörg Fischer - batteria
Ibsen's Ghosts
Joe McPheesax tenore, pocket trumpet Jeb Bishoptrombone Ingebrigt Håker Flatencontrabbasso Michael Zerangbatteria.
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