Home » Articoli » Album Review » Rita Marcotulli: Viariazioni su tema

Rita Marcotulli: Viariazioni su tema

By

Sign in to view read count
Rita Marcotulli: Viariazioni su tema
Della "nuova linea italiana del jazz" oggi molto si parla: promossa con continuità ed efficacia essa si regge su indubbie ed originali costanti stilistiche e sta ottenendo un notevole apprezzamento anche all'estero. Rita Marcotulli non solo appartiene a questa corrente, ma ne è stata una delle anticipatrici. La pianista romana ha sempre mantenuto fede ad un proprio approccio espressivo e narrativo, che ha subìto nel tempo un'evoluzione lineare: se fino a una decina di anni fa il suo pianismo poteva essere più focoso e imprevedibile, più disposto ad audaci confronti improvvisativi, oggi si presenta decantato, riflessivo, perennemente sicuro e gratificato del proprio incedere melodico, quasi traduzione musicale di un pacificato e maturo rapporto nei confronti delle assillanti incertezze della vita.

Di questo suo mondo, Variazioni su tema rappresenta la più recente, peculiare e dimostrativa espressione discografica. Adeguatamente promosso e distribuito dall'Egea fra settembre e ottobre 2011, il CD ha indubbiamente contribuito alla vittoria della pianista nella categoria "Musicista dell'anno" del Top Jazz indetto dal mensile Musica Jazz.

Una lunga frequentazione lega i tre musicisti del trio, tanto che i risultati e la titolarità del disco potrebbero essere attribuiti a tutti in modo paritario. Non sembra necessario sottolineare la bravura consumata dei singoli e l'infallibile affiatamento che li unisce. Ma, per quanto determinanti siano i contributi di Biondini e Girotto, è in realtà la Marcotulli che tiene le redini del discorso, è lei la responsabile principale dell'operazione, innanzi tutto perché è lei l'autrice di tutti i brani, escluso "I due ubriaconi" scritto da Biondini e Girotto. Ed in questo tipo di musica la dimensione compositiva è senza dubbio importante: il coinvolgente impianto melodico dei temi indirizza e condiziona necessariamente gli sviluppi dell'interplay.

I vari brani, sempre caratterizzati da una spiccata cantabilità, ora cullante ora scanzonata, affrontano tematiche e approcci vari: di volta in volta emergono, trasfigurati, riferimenti a Erik Satie, alla musica brasiliana, alla canzone francese, ai children pieces, a certa musica del cinema anni Sessanta... Nell'intrigante sintesi condotta dalla Marcotulli si possono scorgere anche riferimenti a categorie letterarie (la filastrocca, lo scioglilingua, l'aforisma, il racconto...) tradotti in musica. I due brevi brani d'apertura sembrano quasi bozzetti: il sognante "L'essenza dell'essere," dove l'iniziale derivazione da Satie risulta quasi smaccata, e "I due ubriaconi" dal sapore agro-dolce non troppo deciso. Molti dei brani successivi prendono sviluppi più ampi e diversificati, con progressioni, divagazioni, variazioni, ricorrenze e intrecci tematici.

In tutto il disco prevalgono comunque un tono narrativo nostalgico ed evocativo, un'anima fondamentalmente popolaresca, resa però nobile e aulica dall'interferenza con una cultura "alta," un giusto dosaggio e un incrocio fra culture che il mondo attuale ha reso democraticamente conviventi e comprimarie. Bisogna tuttavia sottolineare come questa consapevole progettualità, questa personale visione sintetica vengano formulate talvolta con un gusto un po' troppo pomposo, con un incedere talora ridondante e compiaciuto, con un calibrato calcolo degli effetti, che riesce ad evitare accuratamente una rischiosa problematicità... ottenendo, proprio per questo atteggiamento interpretativo, risultati di ammaliante coinvolgimento nei confronti dell'ascoltatore.

Track Listing

1. L'essenza dell'essere; 2. I due ubriaconi; 3. L'amore fugge; 4. La vanità; 5. Il piccolo Principe; 6. Nothing Lasts for Long; 7. I danzatori delle stelle; 8. Vanità apparente; 9. Bambini nel tempo; 10. Interludio; 11 Nel mare colore del vino; 12. Variazioni su tema.

Personnel

Rita Marcotulli (pianoforte), Javier Girotto (sax soprano e baritono), Luciano Biondini (fisarmonica).

Album information

Title: Viariazioni su tema | Year Released: 2012 | Record Label: Blip

Comments

Tags


For the Love of Jazz
Get the Jazz Near You newsletter All About Jazz has been a pillar of jazz since 1995, championing it as an art form and, more importantly, supporting the musicians who create it. Our enduring commitment has made "AAJ" one of the most culturally important websites of its kind, read by hundreds of thousands of fans, musicians and industry figures every month.

You Can Help
To expand our coverage even further and develop new means to foster jazz discovery and connectivity we need your help. You can become a sustaining member for a modest $20 and in return, we'll immediately hide those pesky ads plus provide access to future articles for a full year. This winning combination will vastly improve your AAJ experience and allow us to vigorously build on the pioneering work we first started in 1995. So enjoy an ad-free AAJ experience and help us remain a positive beacon for jazz by making a donation today.

More

Sensual
Rachel Z
Over and Over
Tony Monaco Trio
Love Is Passing Thru
Roberto Magris

Popular

Get more of a good thing!

Our weekly newsletter highlights our top stories, our special offers, and upcoming jazz events near you.