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Billy Mohler: Ultraviolet
By"Da sempre compongo partendo dalle linee di basso per permettere a melodia e armonia di svilupparsi liberamente attorno all'idea centrale" afferma Mohler nelle note di copertina e i nove brani di UltraViolet lo confermano appieno. Certo, poter contare su due fiati come Shane Endsley e Chris Speed fa tutta la differenza del mondo, la presenza di Nate Wood dietro tamburi e piatti è una garanzia ma Mohler ci mette del suo, soprattutto idee e una grande musicalità. Strutturato con quattro brani principali e con cinque momenti sonori intorno ai due minuti che fungono da interludio ma anche da trampolino di lancio per il brano successivo, UltraViolet colpisce per groove e per sensibilità melodica.
I fiati dialogano e si armonizzano con dolcezza ed eleganza, le abilità strumentali nascoste nelle pieghe di frasi mai scontate rendono la musica fresca, palpitante, contagiosa, pur se all'interno di strutture codificate e facilmente identificabili. In un album di poco più di mezz'ora, sembrerebbero fuori dal coro gli otto minuti del conclusivo «Reconstruction», ma è solo un'ulteriore occasione per apprezzare il prezioso apporto di Endsley, Speed e Wood, e l'abilità del leader di organizzare il materiale sonoro e renderlo contagioso anche sulla lunga durata.
Album della settimana.
Track Listing
Matador; Ultraviolet; Disorder II; The Wait; Sorrow; Aberdeen; Evolution; Disorder I; Reconstruction.
Personnel
Album information
Title: Ultraviolet | Year Released: 2024 | Record Label: Contagious Music
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