Home » Articoli » Album Review » Franco D'Andrea Piano Trio: Trio Music Vol. II
Franco D'Andrea Piano Trio: Trio Music Vol. II
I brani hanno un inizio spesso informale, misterioso -ci avrà messo lo zampino l'amato Monk? -schegge sonore vaganti, frammenti di pensieri destinati a ricomporsi compiutamente con sorprendenti esiti narrativi. I diciannove brani distribuiti in due CD assumono le sembianze di suite con riferimenti stilistici, storici, culturali che vanno a definire un universo unico e originale.
Trio Music Vol. II è viaggio in un tempo non cronologico, sublimazione di un percorso che ha attraversato cinquant'anni di musica improvvisata, respirato i suoi fermenti e le sue suggestioni, è sguardo sul presente, è ricerca continua che si apre al futuro e scruta nuovi orizzonti. D'Andrea modella le dinamiche interne della formazione, esalta i dettagli operando in economia, niente sprechi e ridondanze perché è il peso specifico di ogni nota, è l'incontrarsi con i pensieri altrui che conferisce maestosità alla musica.
Quanto più il linguaggio di D'Andrea si personalizza e si connota nella sua innegabile originalità tanto più diventa universale, profondo e accessibile. E bastano i nove minuti scarsi di " T.M." -gioiello di eleganza e creatività che apre il disco, perfetta testimonianza della visione musicale di D'Andrea -per collocare Trio Music Vol. II tra le cose migliori ascoltate da molto tempo a questa parte.
Track Listing
CD 1: T.M.; Latin Sketch; m2+M3/Some More March; Afro Abstraction; Anni Venti, Rag and Blues; Another Riff, Tritoni 2; Cherries.
CD 2: Dancing March; Some More March; Sorapis; Cherries; Open 3; Open 4; Una Beguine a Milano; Open 5; Barossa; Open 6.
Personnel
Franco D'Andrea: pianoforte; Aldo Mella: contrabbasso; Zeno De Rossi: batteria.
Album information
Title: Trio Music Vol. II | Year Released: 2016 | Record Label: Parco Della Musica
Tags
PREVIOUS / NEXT
Support All About Jazz
All About Jazz has been a pillar of jazz since 1995, championing it as an art form and, more importantly, supporting the musicians who make it. Our enduring commitment has made "AAJ" one of the most culturally important websites of its kind, read by hundreds of thousands of fans, musicians and industry figures every month.









