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Paul Grabowsky, Mirko Guerrini, Niko Schäuble: Torrio!
ByLa formazione nasce quasi per caso, a seguito di un concerto occasionale in onore di Bernie McGann, uno dei maggiori sassofonisti australiani, scomparso nel 2013. Dopo quell'occasione i tre hanno però suonato spesso assieme, fino a cementare una lodevole intesa che adesso mettono in vetrina in questo lavoro.
Il programma prevede dieci brani per un totale di poco più di un'ora di musica, quasi tutta su tempi lenti o medio-lenti, spesso con andamento dialogico e meditativo, con momenti di narrazione lirica. La titolarità delle composizioni è quasi equamente distribuita (cinque quelle di Grabosky, tre a testa quelle degli altri musicisti), mentre gli scenaripur nella sostanziale coerenza del materialesono piuttosto mutevoli.
Il disco si apre infatti con un lirico brano di Grabowsky, semplice e immediato, nel quale piano e sax tenore si scambiano il tema sviluppandolo espressivamente, con la batteria a sostenere linearmente la narrazione; ma già il brano successivo, di Schäuble, pur conservando il tempo lento e la rarefazione del precedente, presenta un'asprezza e un'articolazione che favoriscono un lavoro assai più intenso da parte della batteria e aprono a improvvisazioni nervose e tecniche degli altri due strumenti. A seguire Psalm, di Grabowsky, unisce le due atmosfere producendosi in un lirismo tormentato, drammatico, per la costruzione del quale i tre strumenti interagiscono pariteticamenteed è notevole il ruolo svolto dalla batteria.
Le cose cambiano in modo piuttosto deciso con 2nd Exit, che si apre con un'introduzione di batteria e duduk, sospesa e suggestiva, per trasformarsi poi in un blues a tinte emotivamente molto forti, nel quale Grabowsky e, soprattutto, Guerrini hanno modo di esprimersi convincentemente. Scenario di nuovo radicalmente mutato nel brano seguente, 16 aprile 1881, di Guerrini: tutto incentrato su una struggente melodia che l'italiano dipinge con un flauto pakistano, supportato in particolare dal pianoforte, è un brano davvero splendido.
L'altra metà dei brani mantengono una cifra forse più classicamente jazzistica, anche se Somewhere, Sometimes, di Schäuble, ha tratti decisamente nordici (Guerrini ricorda a momenti i fraseggi e le inflessioni di Trygve Seim) e Trio Music #1, dell'italiano, ha un andamento quasi da sperimentazione, con continui cambi e brusche interruzioni.
Disco davvero interessante, fruibile anche in modo immediato perché tutt'altro che criptico, ma per il quale è consigliabile un ascolto attento e ripetuto perché le sue peculiarità potrebbero sfuggire di primo acchitto, poggiando anzitutto sulla profonda intesa tra i tre musicisti e sulle loro raffinatissime espressività. Da questo punto di vista, Guerrini vi conferma le grandi qualità che gli si conoscevano (e fa rimpiangere il suo allontanamento dall'Italia), Schäuble si mostra batterista duttile e atipico, capace di dialogare alla pari sui suoni, mentre la sorpresa è il sessantenne pianista australiano, musicista di grande spessore ed equilibrio, che per tutto il lavoro offre momenti ora spiazzanti, ora di limpida bellezza.
Track Listing
Come Here and Say That; Once in a While; Psalm; 2nd Exit; 16 aprile 1881; Helix; Somewhere, Sometimes; Angel; Trio Music #1; Glass Managerie.
Personnel
Paul Grabowsky
pianoPaul Grabowsky: piano; Mirko Guerrini: tenor saxophone, pakistani flute, duduk; Niko Schäuble: drums.
Album information
Title: Torrio! | Year Released: 2017 | Record Label: Encore Jazz
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