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Torre Aquila

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Emilio Galante - Fabrizio Varesco

Torre Aquila

Improvvisatore Involontario

Il compositore bolognese Emilio Galante firma questo lavoro multimediale di contemporanea con riferimenti al jazz, messo in scena dall'Ensemble Sonata Island, diretto da Andrea Dindo, con la partecipazione come solista di Markus Stockhausen alla tromba. Il lavoro si ispira all'affresco delle stagioni del Castello del Buonconsiglio di Trento, datato 1400, che infatti occupa gran parte delle immagini del video che accompagna la musica, realizzato da Fabrizio Varesco e pensato appunto come "immagini per affresco in movimento".

La musica di Galante si articola appunto in quattro movimenti, uno per stagione, e si avvale di un libretto di Giuseppe Calliari, in italiano, e di alcuni estratti da poesie in ladino. La cifra complessiva è decisamente contemporanea, cosa a cui contribuisce anche la tromba di Stockhausen, come al solito eccellente e suggestiva, ma che con il fraseggio jazzistico ha tipicamente poco a che fare. Belli anche gli impasti dei timbri dei diversi strumenti (clarinetto, flauto, corno, violino, violoncello, pianoforte, contrabbasso e batteria), mentre non sempre convincente è l'uso della voce, non già per responsabilità della soprano Patrizia Polla, quanto per il ruolo troppo spesso meramente didascalico che si trova a interpretare (ne sia esempio il testo di "Uton," autunno), con conseguente limitato spazio espressivo a sua disposizione.

Complessivamente, quindi, un lavoro con luci e ombre, che nella mezz'ora della sua durata ora s'impenna su passaggi complessi ma coinvolgenti, ora s'incaglia in astrattismi macchinosi. E ciò vale sia per la musica, per le ragioni su addotte, sia per il video, che - pur esaltando la bellezza dei dipinti e giovandosi di alcune immagini d'ambiente - talvolta si disperde in elaborazioni tecniche.

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